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ECONOMIA

Farmindustria, il bilancio sul 2025 del presidente Cattani: "Ampiamente positivo per l'industria farmaceutica" - Video

Cattani "aumento spesa farmaceutica passo importante"

17 Dicembre 2025, 19:11

"Il 2025 è stato un anno ampiamente positivo per l'industria farmaceutica se guardiamo ai numeri, i numero della produzione industriale, dell'occupazione, soprattutto dell'export, in forte crescita con più 30% e qualcosa in più a fine anno, ci fanno dire che il ruolo strategico sull'economia ma anche a livello sociale del paese è ben definito". Lo ha detto Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, a margine dello scambio di auguri con i giornalisti. "Ora si deve continuare a collaborare con il governo per garantire più risorse al sistema sanitario, più risorse all'industria, alla valorizzazione dei farmaci, più possibilità di fare riforme importanti" ha aggiunto Cattani " e risolvere il tema del Payback". 

L'emendamento che aumenta la spesa farmaceutica "è un passo importante, siamo riconoscenti al governo, abbiamo dialogato con l'esecutivo per arrivare a questo risultato, eravamo consapevoli delle difficoltà, del fatto che si doveva fare una legge di bilancio per uscire dalle infrazione Europea, quindi è una legge di bilancio stretta, rigorista che consente di scendere sotto il 3%, sotto il 2/9, probabilmente anche oltre già al 2025, questo è apprezzabile, qualcosa che probabilmente andava fatto prima, perché qualcuno ha lasciato i vasi rotti,  il superbonus, il reddito di cittadinanza".
Lo ha detto Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, nel corso dello scambio di auguri con i giornalisti. "È un segnale positivo, non posso che ringraziare il governo di Giorgia Meloni per la sensibilità, in una legge di bilancio rigorista, per aver identificato risorse ulteriori " ha aggiunto Cattani "quelle risorse le avremmo perse quindi è assolutamente positivo. Un segnale importante, aggiuntivo, che non si è mai verificato prima". Il presidente di Farmindustria ha sottolineato che "della legge di bilancio non boccio nulla,  chiediamo al governo di scaricare, nel 2026, il testo unico della farmaceutica, un elemento fondamentale per definire una modalità più smart per gestire tutto il processo nazionale". 

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