×
×
☰ MENU

Christine e Ursula: regine tra Europa e luoghi comuni

Christine  e Ursula: regine tra Europa e luoghi comuni

di Paolo Ferrandi

05 Luglio 2019, 12:31

Le decisioni dell’ultimo vertice europeo sulle nomine - come in un Conclave chi spesso entra come Papa, l’olandese Frans Timmermans, esce come Cardinale - hanno issato sul ponte di comando della politica e dell’economia europee due donne, la tedesca - e cristiano democratica - Ursula Von der Leyen e la francese - che era vicina ai gollisti che nel frattempo sono spariti - Christine Lagarde. La prima dovrebbe, se sarà confermata dal Parlamento europeo, sostituire Jean-Claude Juncker alla guida della Commissione Ue, la seconda prendere il posto di Mario Draghi come governatore, o meglio governatrice, della Bce. Per la prima volta saranno due donne ad occupare questi due incarichi.
E qui iniziano i problemi. Prima è partita la solfa del fatto di essere state nominate in quanto donne. Eppure, sia la Von der Leyen - che è ministra dal 2005 e con incarichi sempre più importanti - che la Lagarde - ministra e poi direttrice del Fondo Monetario internazionale - hanno curricula impressionanti. Poi gli attacchi ad personam: la Von der Leyen è la più debole delle ministre della Merkel, detto da Martin Schulz, cioè il leader socialdemocratico che ha affossato il suo partito; la Lagarde non ha nemmeno una laurea in economia, dimenticando che nemmeno Carlo Azeglio Ciampi l’aveva e non la ha Jerome Powell, l’attuale presidente della Fed, che è avvocato come la Lagarde. Insomma, anche nel 2019 è duro abbattere il soffitto di vetro.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI