Lo spread in crescita, la borsa in calo. La crisi di governo non è ancora formalizzata. Eppure fa già sentire i suoi effetti. Era scontato che i mercati si agitassero e che gli speculatori provassero ad approfittarne: siamo in agosto e, spiegano gli esperti, bastano piccole quantità di denaro per spostare gli indici e ottenere forti guadagni. Ma è innegabile che la crisi arrivi nel periodo peggiore dal punto di vista economico.
Che il governo non potesse andare avanti a lungo era prevedibile. Il voto europeo aveva segnato il ribaltamento dei rapporti di forza tra Lega e M5S. L'elezione della presidente della commissione Ue con il voto favorevole dei Cinquestelle aveva isolato Salvini. Il leader della Lega rischiava di essere messo nell'angolo per i prossimi sei-sette mesi tra litigi continui e decisioni complicate. Impossibile resistere alla tentazione di andare al voto per chi nei sondaggi viene accreditato di percentuali vicine al 40%. Ma di certo questa crisi inizia in modo disordinato e confuso, mentre il Parlamento è in vacanza, con tante incertezze, soprattutto sui tempi delle elezioni. Non si sa se ci sarà un governo in carica per la prossima finanziaria. L'esercizio provvisorio di bilancio non è più uno spettro lontano, con tanto di aumento dell'Iva e tempesta economica in agguato. Anche perché nei prossimi due mesi sono annunciati i giudizi delle due principali agenzie di rating Moody's e Standard & Poors. E potrebbero essere ben più severe di Fitch che ieri non ha abbassato il rating del debito italiano.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata