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Il caso

Modena, attacco hacker alle aziende sanitarie: sistemi informatici in tilt e grandi disagi per gli utenti

Riunita un'unità di crisi. Si pensa ad un attacco per chiedere un riscatto. L'assessore Donini: "Fatto gravissimo. Sia fatta piena luce"

Modena, attacco hacker alle aziende sanitarie: sistemi informatici in tilt e grandi disagi per gli utenti

Foto d'archivio

29 Novembre 2023, 20:23

I sistemi informatici delle tre aziende sanitarie modenesi sono sotto un pesante attacco hacker sferrato nella notte: riunita un’unità di crisi per la gestione dell’emergenza. Il problema risulta circoscritto ai sistemi modenesi, ma le ripercussioni sono pesanti.

Nelle strutture dell’Ausl e dell’Aou di Modena e all’ospedale si Sassuolo risultano bloccate le attività dei Centri prelievi: gli esami di laboratorio sono eseguiti soltanto per le urgenze ospedaliere. Garantiti tutti i servizi di emergenza che però stanno lavorando con i «vecchi» sistemi cartacei e utilizzando la rete locale.

L’attacco, spiegano le aziende sanitarie, «ha caratteristiche simili a quanto avvenuto, nei mesi scorsi, in altre regioni. Immediatamente sono state messe in atto tutte le procedure necessarie per mantenere la sicurezza delle informazioni ed evitare la propagazione dell’attacco, mentre si lavora per individuare l’evento scatenante. Per quanto riguarda le prestazioni programmate nella giornata di oggi, sia ospedaliere sia territoriali, potranno subire dei rallentamenti o sospensioni per la difficoltà di esecuzione degli esami. Disagi anche nella refertazione e nell’accesso ai servizi telefonici. Le aziende sanitarie sono impegnate nella risoluzione del problema il più rapidamente possibile».

Probabile sia un attacco "ramsonware" (cioè  per chiedere un riscatto)

L’attacco ha caratteristiche simili a quanto avvenuto di recente in altre aziende sanitarie, come per esempio Verona. Si tratta di un Ransomware criptolocker, come spiega Mario Lugli, direttore del servizio tecnologia dell’informazione dell’azienda ospedaliera, un virus informatico che cerca di cifrare (rendere illeggibili) le informazioni nella Pubblica amministrazione. Di solito dopo questo genere di attacco arriva puntuale una richiesta di riscatto in bitcoin. Ma per ora non ci sono notizie che questo sia avvenuto.

L'assessore Donini: "Un fatto gravissimo. Si faccia piena luce"

«Un fatto gravissimo, di fronte al quale auspichiamo che le autorità competenti e gli inquirenti possano al più presto fare luce». Così l’assessore regionale alla sanità, Raffaele Donini, sull'attacco ai sistemi informatici delle tre Aziende sanitarie modenesi avvenuto la scorsa notte. «Nonostante la tempestività dell’intervento dei tecnici per mantenere la sicurezza delle informazioni - dice Donini - l'attacco informatico ha comunque provocato disagio ai cittadini a causa del ritardo che ha determinato nell’erogazione di alcuni servizi. Un ritardo che si sta progressivamente recuperando».

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