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100 anni dalla morte

Cavriago domani commemora Lenin davanti al monumento

Cavriago domani commemora Lenin davanti al monumento

20 Gennaio 2024, 17:32

Cento anni fa moriva Vladimir Ilic Lenin, padre della Rivoluzione d’Ottobre e dell’Unione Sovietica. In Italia c'è una piazza a lui dedicata con un monumento dove, domani, in occasione del centesimo anniversario della morte, ci sarà una manifestazione, organizzata dal Partito marxista leninista: succederà a Cavriago, paese della pianura di Reggio Emilia, che a distanza di un secolo, dopo la caduta del muro di Berlino e il crollo del regime sovietico, rimane legato al leader dell’Urss.
La storia quasi mitologica del rapporto fra Cavriago e Lenin, cominciata nel 1917 quando la giunta socialista del paese nominò il leader della rivoluzione sovietica 'sindaco onorario'. Un fatto che portò lo stesso Lenin a citare Cavriago in un discorso davanti al primo congresso della terza Internazionale. Il busto che oggi si trova nella piazza di Cavriago fu realizzato nel 1922 dagli operai della città ucraina di Voroilovgrad (oggi Lugansk) e collocato di fronte alla fabbrica statale di locomotive a vapore. Fu trafugato nel 1942 dalle milizie fasciste e portato in Italia.
Quando fu recuperato, fu consegnato all’ambasciata sovietica di Roma che, nel 1970, decise di farne dono al paese di Cavriago, proprio in virtù di quell'antico legame. Il Comune lo collocò nella piazza che era appena stata intitolata allo stesso Lenin, per celebrare il centenario della sua nascita. Durante la guerra fredda era uno dei pochissimi monumenti al leader bolscevico di tutta l’Europa occidentale.
Anche dopo il crollo del regime comunista, nessuno nella 'Piccola Pietroburgo' emiliana (resa celebre anche da una canzone degli Offlaga Disco Pax) ha proposto né di rimuovere il busto, né di cambiare il nome a piazza Lenin, dove fa mostra di sé da più di mezzo secolo, tanto da essere diventato quasi un’attrazione turistica. Un monumento che ha attraversato, appunto, varie fasi storiche e che è tornato a far parlare di sé allo scoppio della guerra in Ucraina. Lo difese, in quell'occasione, Francesca Bedogni, sindaca del Pd. «Il busto di Lenin - disse di fronte alle polemiche - in questo momento rappresenta assolutamente un simbolo di pace. E’ un elemento che fa parte della storia della nostra comunità». Una comunità che domani, al di là dei giudizi storici e delle fedi politiche, rivolgerà un pensiero a quel «concittadino» illustre, insieme alle forze politiche di estrema sinistra che organizzano la commemorazione.

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