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Contrastare il gioco d’azzardo patologico puntando sulla prevenzione e su una rete di assistenza diffusa sul territorio, in grado di programmare e realizzare gli interventi a livello locale.
Si rinnova l’impegno della Regione Emilia-Romagna nella lotta alla ludopatia: nell’ambito del Piano d'azione 2022-2024, la Giunta regionale ha approvato la ripartizione delle risorse alle Aziende sanitarie, oltre 3,2 milioni di euro, per l’attuazione di iniziative di sensibilizzazione, prevenzione, formazione e assistenza su tutto il territorio regionale. Un investimento che, negli ultimi quattro anni, supera i 13 milioni di euro.
Secondo gli ultimi dati disponibili di Sider (Sistema informativo dipendenze Emilia-Romagna) nel 2023 sono stati 1.253 gli utenti che hanno chiesto assistenza per gioco d’azzardo in Emilia-Romagna, pari al 5,8% del totale di coloro che si sono rivolti ai Servizi regionali per le dipendenze nel corso dell’anno. Un dato stabile rispetto al 2022, quando gli assistiti erano stati 1.247.
La ripartizione delle risorse per la realizzazione dei progetti a livello locale prevede 233.793 euro all'Ausl di Piacenza; 303.026 all'Ausl Parma; 387.147 all'Ausl di Reggio Emilia; 510.924 all'Ausl di Modena; 640.473 all'Ausl di Bologna; 94.000 all'Ausl di Imola; 235.106 all'Ausl di Ferrara e 801.328 all'Ausl Romagna.
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