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Bormioli Rocco, l'Europa sostiene gli investimenti green

Il gruppo Bormioli Luigi taglierà le emissioni di Co2 a Fidenza e Abbiategrasso

Bormioli Rocco, l'Europa sostiene gli investimenti  green

di Andrea Violi

19 Dicembre 2022, 19:35

Robusti tagli alle emissioni di anidride carbonica, con investimenti in tecnologie innovative e una maggiore efficienza energetica. I progetti di Bormioli Rocco per Fidenza e di Bormioli Luigi per Abbiategrasso ottengono la «luce verde» per l'accesso all'Innovation Fund, fra i più importanti finanziamenti dell'Unione Europea. Al momento si tratta di finanziamenti «assegnati»: serviranno altri passaggi per completare l'iter. Ma la strada è ben tracciata. 

Le due aziende di Parma e Fidenza lo considerano un importante riconoscimento degli sforzi fatti finora, in un contesto comunque non facile. E la stessa Commissione Europea, in una nota, ha sottolineato che i due progetti «serviranno a dimostrare la fattibilità su scala commerciale di nuove soluzioni perfettamente in linea con le politiche europee e il piano RePowerEU». 

Oltre 62 milioni per 17 progetti

L’Ue investe più di 62 milioni di euro in 17 progetti innovativi di tecnologia pulita su piccola scala, in una quarta tornata di sovvenzioni del Fondo europeo per l’innovazione. I fondi europei, in questo caso, sostengono tecnologie innovative nelle industrie ad alta intensità energetica, nelle energie rinnovabili, nell’idrogeno e nello stoccaggio dell’energia, per accelerare la transizione verso l’energia pulita e la decarbonizzazione del Vecchio Continente. Per questi finanziamenti erano arrivate 66 candidature da importanti imprese di tutta Europa. Ne sono state accolte 17. E il gruppo parmense è l'unico italiano, con due progetti selezionati nell’ambito delle industrie ad alta intensità energetica. 

Il gruppo infatti è costituito da Bormioli Luigi Spa e Bormioli Rocco Spa: una realtà multinazionale che opera nel settore del vetro cavo, con oltre 2mila dipendenti e 600 milioni di fatturato. Sono 6 gli stabilimenti: Parma, Fidenza, Abbiategrasso e Altare in Italia, e altri due in Spagna e Francia. 

Gli scenari di transizione ecologica e il protrarsi di questa crisi energetica hanno ulteriormente accentuato la necessità di interventi «green». «Abbiamo un piano industriale decisamente ambizioso, che prevede importanti investimenti - spiega il cfo Massimo Roncon -. Un percorso da circa 350 milioni di euro in cinque anni. Investimenti ad elevato contenuto tecnologico, spesso in partnership con Università ed enti di ricerca. Il gruppo ha dato il via a un percorso di valorizzazione dei propri progetti innovativi e di decarbonizzazione». Così due progetti - quello di Bormioli Rocco per Fidenza e quello della Bormioli Luigi - sono approdati all'ultima «call small-scale» dell'Innovation Fund. Uno dei principali programmi di finanziamento di progetti innovativi per la decarbonizzazione a livello globale.

«Abbiamo notato subito che si conciliava molto bene con l'approccio tecnologico quasi innato del gruppo - continua Roncon -. È la prima tappa di un percorso che il Gruppo ha tracciato, che ha come direttrice l’innovazione tecnologica nella sua accezione più ampia. Il fatto che un bando così importante abbia riconosciuto l'importanza di un progetto del genere ci rende particolarmente orgogliosi. Lo consideriamo il coronamento di un lavoro di anni, che ottiene un riconoscimento che va al di là del contributo economico che speriamo di ottenere». 

L'Unione Europea prevede, in generale, sovvenzioni fra 2,5 e 7,5 milioni di euro. 

In questo momento, il gruppo del settore del Vetro è assegnatario del finanziamento ma serviranno altri passaggi, portando avanti il percorso che è stato autorizzato. Le autorità Ue faranno valutazioni tecniche e controlli sulla realizzazione dei progetti. I finanziamenti, in tutto o in parte, arrivano sulla base dei risultati. I tempi? Nei primi mesi dell'anno prossimo potrebbe arrivare la prima tranche con il 40% dell'importo; la seconda, entro fine 2023. 

Fidenza: gli obiettivi ambientali

I progetti finanziati dall'Europa si basano su soluzioni tecnologiche progettate dal gruppo Bormioli Luigi. Da un lato consente l'abbattimento delle emissioni di Co2, dall'altro rispetta gli altissimi standard qualitativi richiesti dalla profumeria di alta gamma e del vetro per la casa (calici e bicchieri). 

Il rinnovamento dello stabilimento di Fidenza, che produce vetro cristallino, passa attraverso un percorso decarbonizzato e «circolare». L'obiettivo è tagliare circa 37mila tonnellate di Co2 in dieci anni, integrando soluzioni di ibridazione, efficienza energetica, circolarità, digitalizzazione e automazione. Altre 26mila tonnellate di Co2 saranno eliminate ad Abbiategrasso, sempre in dieci anni. 

Co-finanziato dall’Unione Europea

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