BRUXELLES - Il Consiglio ha rinnovato oggi le misure restrittive autonome dell'Ue contro l'Isil/Da'esh e Al-Qaeda e le persone, i gruppi, le imprese e le entità ad essi associati, prorogandone la durata di un ulteriore anno, fino al 31 ottobre 2026. L'elenco attualmente in vigore si applica a 15 persone e 7 gruppi. "Tutti i soggetti designati - si legge in una nota - sono soggetti al congelamento dei beni, mentre le persone fisiche sono anche soggette a un divieto di viaggio nell'Ue.
Inoltre, alle persone e alle entità dell'Unione europea è vietato mettere a loro disposizione fondi, attività finanziarie o risorse economiche", spiega il Consiglio Ue in una nota. Queste misure restrittive sono complementari a quelle imposte dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nei confronti dell'Isil/Da'esh e di Al-Qaeda.
"L'Unione europea - si sottolinea - rimane impegnata a contrastare la continua minaccia terroristica rappresentata da Al-Qaeda, dall'Isil/Da'esh e dai loro affiliati regionali. Inoltre, rimane impegnata ad adottare misure decisive contro coloro che continuano a minacciare la pace e la sicurezza internazionali pianificando, finanziando e commettendo attacchi terroristici e diffondendo la loro propaganda terroristica mortale in tutto il mondo".

Cofinanziato dall'Unione Europea. I pareri e le opinioni espressi sono tuttavia quelli dell'autore/i e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione Europea o dall'Amministrazione erogatrice. Né l'Unione Europea, né l'Amministrazione erogatrice possono essere ritenute responsabili.
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata