BRUXELLES - Via libera della Commissione europea al programma di riforme della Bosnia-Erzegovina, un passo fondamentale verso lo stanziamento di 976,6 milioni di euro nell'ambito del fondo Ue per le riforme e la crescita. La Commissione, si spiega in una nota, ha concluso che il programma di riforme, presentato il 30 settembre 2025, soddisfa gli obiettivi del regolamento sul Fondo. Il piano di Sarajevo definisce riforme prioritarie per accelerare le transizioni verde e digitale, promuovere lo sviluppo del settore privato, trattenere i talenti e rafforzare i diritti fondamentali e lo Stato di diritto.
Spetta ora alla Bosnia-Erzegovina firmare e ratificare rapidamente sia l'accordo di finanziamento che l'accordo di prestito. L'assegnazione dei finanziamenti alla Bosnia-Erzegovina, compreso il prefinanziamento, potrà iniziare solo una volta che tali accordi entreranno in vigore e tutte le condizioni saranno soddisfatte. Con il via libera odierno, tutti e sei i partner dei Balcani occidentali dispongono ora di un programma di riforma e possono beneficiare dello Strumento nel loro percorso verso l'adesione all'Ue.

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