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Pittrici, scultori, madonnare e musica jazz, perché ogni forma d’arte merita di essere valorizzata.
L’edizione 2024 del «Montmartre a Panocchia» è stata un vero successo, con artisti, famiglie e bambini che hanno riempito le vie del paese. «Questi sono i miei acquerelli, ma oggi propongo anche alcuni addobbi natalizi che faccio a mano - ha spiegato la pittrice parmigiana Sara Povesi - Per questo evento ho voluto portare soggetti a tema naturalistico, come uccellini e fiori. L’acquerello è una tecnica complicata, se fai un errore non lo puoi correggere».
L’evento si è concentrato in due zone in particolare, piazza Italia e il cortile della scuola materna Pagani, dove sono stati proposti giochi con trucchi e argilla per i più piccoli.
Uno dei momenti più affascinanti dell’iniziativa è stato vedere in azione le due madonnare, Antonella Bertolucci e Erika Maria Stefano, mamma e figlia con la stessa passione. Ma in cosa consiste questa tecnica? «Tutto parte da Grazie, paese nel mantovano - spiega Antonella, proveniente proprio dalle zone attorno a Mantova. - Sono rappresentazioni sacre, fatte con il gesso, direttamente sulla strada. Noi oggi abbiamo deciso di rappresentare il volto di un bambino». Spazio anche a chi ha la passione dell’uncinetto. «Con l’uncinetto proponiamo creazioni di vario genere, tutte fatte a mano - ha raccontato Laura Pagani, in arte Sheelacos, a fianco dell’amica e collega Lillia’n Luz Ortega. - Ho imparato a cinque anni, mi ha insegnato mia madre, è vent’anni che porto avanti questa passione. Per i nostri pupazzi più grossi può volerci anche una settimana». I visitatori hanno potuto anche ascoltare le melodie jazz, con brani americani dagli anni 20 agli anni 50, suonati dal Blues skies duo.
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