È morta, all’età di 94 anni, Maria Frondoni vedova Merli, la simpatica vegliarda di Strada Nuova dov’era molto conosciuta ed amata da tutti.
Di famiglia originaria di Pieveottoville, giovanissima, divenne maestra di taglio, attività che lasciò nel 1950 quando si sposò con Luigi Merli, ferroviere, anch’egli di Pieveottoville. Trasferitasi a Piacenza con il marito, a seguito dalla nascita della figlia Milena, si dedicò alla famiglia. Nel 1960 il rientro a Parma dove si diplomò in fisioterapia svolgendo la propria professione per aiutare persone disabili o traumatizzate. Dopo la morte del marito, avvenuta 43 anni fa, reagì riversando tutto il suo affetto sulla famiglia e rifugiandosi nell’arte dipingendo soprattutto immagini sacre. Negli anni Settanta si rese promotrice della raccolta fondi per la costruzione della nuova parrocchia di San Patrizio insieme alla figlia. Collaboratrice di don Gianni Coruzzi, era un punto di riferimento per le giovani catechiste della parrocchia. Dopo il matrimonio della figlia si trasferì in Strada Nuova dove conobbe il pittore Adriano Orlandi con cui realizzò varie opere. Con alcuni artisti di Parma si iscrisse al circolo pittorico Arte e Cultura. Sempre sorretta dalla fede aveva una parola di conforto e di speranza per tutti, si faceva carico dei bisogni degli altri. Molto amante delle opere verdiane trascorreva dei pomeriggi a conversare nel giardino del villino Carolina con Giangiuseppe Vignoli, indimenticata guida del nostro Battistero, zio del genero Luigi. Molto devota del Padre Cappuccino Daniele Torricella, era solita ogni mese andare con la figlia in pellegrinaggio nella chiesa del convento dei Cappuccini di Reggio Emilia dove sono custodite le spoglie del frate.
Lo. Sar.
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