«Parcheggio sotterraneo della stazione, c’è da fidarsi della luce verde?»

«Ieri mattina poco dopo le 11 – ha comunicato alla redazione della Gazzetta un nostro lettore – sono entrato nel parcheggio coperto della stazione. All’entrata era ben visibile la scritta verde “libero” però, una volta dentro, ho girato per tutto il parcheggio ma non ho trovato alcun posto libero. Dopo un paio di giri senza trovare un posto da occupare, ho deciso di uscire. Senza pagare nulla, visto che fino a 15 minuti dall’entrata si esce gratis». 

 «Però – aggiunge il lettore – mi rimane un dubbio: visto che qualche anno fa è stato chiuso il piano -2, vuoi vedere che il sistema di accesso considera anche tutti i posti del piano chiuso? Ovvero non solo quelli del piano -1 normalmente utilizzabile ma anche di quello ancora più sotto, chiuso per via delle “cattive frequentazioni”. Mi viene in mente che un’altra persona mi ha detto recentemente di aver avuto lo stesso inconveniente: ingresso consentito ma nessun posto libero. D’accordo, avrei anche potuto aspettare l’arrivo di qualcuno che riprendeva l’auto, ma non era garantito che arrivasse presto. In conclusione: c’è qualcosa da mettere a posto?»