«Non ci sono confini, non ci sono discriminazioni». E’ il messaggio che vuol dare il Calendario Pirelli 2018, reinterpretando la favola di Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie. Lo ha detto il ceo Marco Tronchetti Provera presentando al Manhattan Center di New York il lavoro realizzato dal fotografo britannico Tim Walker.
In ogni edizione del Calendario «lasciamo libertà di espressione, libertà in tutti i sensi. E’ un messaggio, anche se piccolo, che vogliamo dare in un ambiente così ricco di contraddizione come quello che stiamo vivendo» aggiunge Tronchetti.
La scelta di Alice e il suo mondo magico non sorprendono il manager: «Far sognare, anche questo è uno dei nostri obiettivi. E non c'è niente di più magico del mondo parallelo di Alice che tutti possono interpretare in maniera originale, può essere visto da ognuno in maniera diversa».
«Alice è una storia della mia infanzia, è rimasta nel mio cuore, è un modello per la fantasia» spiega Tim Walker. «Pensando all’epoca in cui è stata creata ora c'è un mondo diverso e io volevo parlare di Alice nel nostro tempo. Ha sempre sedotto artisti, cineasti, musicisti, penso sia attorno a noi, c'è sempre stata, è l’idea dell’infanzia e della transizione. E’ una metafora senza fine per questo tutti ci sentiamo così vicini a questa storia».
Naomi Campbell torna a interpretare, per la quarta volta, il Calendario Pirelli, questa volta nel ruolo di un "cattivo", il boia al servizio della Regina dei Cuori in Alice nel Paese delle Meraviglie e anche lei partecipa all’evento al Manhattan Center di New York. "Alice ci dice che si può essere qualunque cosa si voglia", commenta Naomi. Con lei tra i "cattivi" anche RuPaul che interpreta la Regina dei Cuori e prova una difesa d’ufficio: "Cattiva? E’ impulsiva, ha un ego esagerato... come succede a certi politici oggi" e l'allusione al presidente Donald Trump strappa una risata alla platea.
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