Nutrizionisti e medici concordi: il pasto del mattino è fondamentale per la salute
«Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero» come diceva la dottoressa Kousmine, medico russo e paladina della sana alimentazione. Numerose sono state in questi ultimi anni le campagne informative fatte da medici e nutrizionisti sull’importanza del primo pasto della giornata, tra le quali un ruolo importante lo fa la campagna «Io comincio bene».
SANE ABITUDINI
L’Unione Italiana Food ha rilevato che circa l’8% in più di italiani, rispetto a qualche anno fa, tende oggi a fare una colazione abbondante al mattino. Nel panorama europeo, ora anche gli italiani non rinunciano più alla colazione: l’epoca in cui si prendeva il caffè al volo come unica bevanda appena alzati è finita. Soprattutto in questo periodo, poi, gli esperti sottolineano l’importanza del pasto del mattino per le sue valenze nutrizionali, metaboliche ed anche psicologiche: infatti condividere al mattino la colazione con i propri cari aiuta a cominciare bene la giornata con buonumore ed energia. Iniziamo con un piccolo piacere mattutino fatto con la tavola imbandita di vasetti di marmellata e fiocchi di cereali, tisane, tè e latte… Fuori o dentro casa, l’importante è che la colazione sia sana soprattutto per i bambini (l’8% dei quali, solitamente, ha l’abitudine di saltarla e il 31% di loro invece è solito mangiare in modo scorretto); una colazione sana è la prima arma contro il sovrappeso e il deficit di attenzione, aiuta contro la stanchezza e supporta le difficoltà di apprendimento.
COSA METTERE IN TAVOLA?
Qual è la colazione più adatta ad aprire una giornata? Ognuno ha le sue preferenze. Presso ogni civiltà il cibo mangiato dopo le prime luci dell’alba è sempre stato preparato in modo vario: pane e formaggio - uova, latte e miele - biscotti intinti nel vino e frutta… È stato solo dai primi decenni dal Novecento che caffè e latte con pane e gallette (prima fra i militari, poi per tutta la popolazione) hanno unificato gli usi della nostra penisola, lasciando alla tradizione locale la preparazione dei dolci da inzuppare nelle bevande.
Quindi al via una bella tavola colorata con caffè, latte, marmellate, yogurt e per chi ha la passione della cucina perché no, un bel dolce fatto in casa (ciambellone, crostata di frutta, muffin, pancakes o biscotti). Non va trascurata la frutta: a cubetti nello yogurt, macedonia, sotto forma di succo o estratto a base di frutta e verdura fresca, la frutta apporterà vitamine e minerali di alto valore biologico al nostro organismo.
I CINQUE PASTI AL GIORNO
La quarantena può essere una buona occasione per imparare a distribuire meglio i pasti nell’arco della giornata: un menù che ci gratifichi al mattino può giocare un ruolo importante per stare bene, poiché l’organismo converte il cibo in energia, ma non è tutto. È infatti dimostrato che molti frutti e ortaggi, come pure il tè verde e il cioccolato, possono migliorare la concentrazione.
Quindi sì ad una sana colazione, ma via anche agli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio. Un’idea golosa per la merenda può essere quella di preparare una crêpe a base di farina di avena o di grano saraceno, sulla quale potremo spalmare della marmellata senza zucchero.
Un quarto d’ora dedicato a se stessi prima di continuare con i ritmi di smart working spesso frenetici e stressanti è importante per il nostro benessere ed equilibrio psicofisico.
LA RICETTA
Crostata con le fragole fresche
Ingredienti
Per la pasta frolla:
- 180 gr. di farina semi integrale
- 70 gr. di miele o zucchero di canna
- 70 gr. di burro
- un uovo
- un limone
- un cucchiaio di latte di riso
Per la crema:
- 1 uovo
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- 250 ml di latte (anche vegetale)
- 2 cucchiai di farina o maizena
Preparazione
Preparate la pasta frolla: inserite tutti gli ingredienti nel robot e create un impasto farinoso e morbido. Riunite la pasta frolla sulla spianatoia e lavoratela con le mani fino ad ottenere un panetto amalgamato e morbido. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo in frigorifero per un’ora. Nel frattempo, preparate la crema pasticcera. Frullate l’uovo con lo zucchero e la farina. Versate a filo il latte precedentemente riscaldato e rimettete la crema sul fuoco ad addensare. Riprendete la pasta, stendetela sottile e mettetela in una teglia ricoperta con la carta forno. Cuocete in forno a 160°C per 20 minuti. Togliete dal forno, spalmatevi la crema pasticcera precedentemente preparata. Decorate con le fragole a piacere.
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