×
×
☰ MENU

Nasce alle pendici dell'Etna questo bianco nervoso, vibrante e carnoso

Nasce alle pendici dell'Etna questo bianco nervoso, vibrante e carnoso

10 Ottobre 2019, 07:38

Andrea Grignaffini
Nella splendida Trinacria in territorio etneo l’imprenditore Francesco Tornatore, un tempo votato con successo alle telecomunicazioni, oggi, con un ritorno al passato, si dedica al patrimonio agricolo di famiglia situato in una zona tra le più vocate all’enologia siciliana. Siamo alle pendici dell’Etna, nel versante settentrionale dove la terra nera di origine vulcanica intrisa di cenere, lava, lapilli rilascia il meglio di sé in fatto di fertilità.

A compendio di tutto ciò il vulcano richiama un clima caratterizzato da temperature miti e da forti escursioni termiche favorito dall’influenza a nord della ventilazione dei monti Nebrodi, rendendo questo territorio ideale alle coltivazioni delle viti e alla produzione di vini figli di un suolo unico e irripetibile.

Le origini della famiglia Tornatore risalgono al lontano 1865 ma si arriverà al 1910 per vedere Giuseppe, nonno di Francesco, iniziare i primi impianti di vigneti. Oggi sono circa 46 gli ettari vitati ad un’altitudine tra i 550 e i 700 metri sul livello del mare prediligendo vitigni autoctoni, come nero cappuccio e nerello mascalese a bacca rossa, carricante e catarratto a bacca bianca, dando lustro a questa terra con una produzione di Etna DOC con etichette di alta gamma. Il procedimento della vendemmia avviene manualmente e le uve vengono vinificate nella moderna cantina completamente interrata e isolata con l’esterno da blocchi di basalto, per l’affinamento vengono utilizzate botti di rovere.

La cantina segue la filosofia di energia rinnovabile consolidando il rispetto per la natura e l’ambiente circostante. 
Da segnalare come etichetta degna di assoluta menzione l’Etna Bianco Pietrarizzo 2017: a base di carricante, questo bianco, il cui nome deriva dall’omonima contrada sita sul versante settentrionale, si presenta con un naso balsamico-mentolato spruzzato di agrumi verdi che tornano nel finale di bocca nervoso e vibrante mentre il centro bocca ha materia polputa e carnosa.
 

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI