Cucina
Cantina
Qualità / Prezzo
Il RISTORANTE
Cucina
Cantina
Qualità / Prezzo
Tipologia
Indirizzo
Telefono
Chiusura
«Gh’ éla che ‘na traturìa?» -chiede la copertina in carta paglia del menu. «Sì, è qui», sotto al voltone che le dà il nome, alle porte del paese, poco distante dal Rocca dei Meli Lupi. E’ qui con il vociare dei clienti nelle sale piene (quella principale e una appartata), il profumo di cibo che si avverte entrando. C’è il banco dei liquori e del conto finale e, al centro dell’ingresso, il tavolone con la «Gazzetta» e «Quattroruote»; alla parete le foto po’ sbiadite, e melanconiche, di personaggi dello sport e dello spettacolo allora giovani e sorridenti: Jean Todt e Michael Schumacher, Marco Tardelli, Claudio Gentile, Adriano, Gigi Apolloni, una splendente Manuela Arcuri, un disegno di Giorgio Forattini dedicato a Metella, la cuoca di sempre che ora ha lasciato il posto ai suoi eredi. Ci si siede a tavoli di legno con copri macchia bianchi e tovaglioli di carta rossi; il sacchetto col pane, la carta dei vini con una scelta di bottiglie parmigiane e piacentine, qualcosa dalle regioni italiane a prezzi attenti.
La cucina, i piatti
Il menu propone i piatti confortevoli della tradizione con salse e sughi molto ricchi, cotture prolungate, porzioni sempre abbondanti, le paste all’uovo fatte in casa. Torta fritta tutte le sere, e a pranzo sabato e domenica, per accompagnare i nostri salumi, giardiniera e carciofini sott’olio. E’ pallido di colore e sapore il culatello, più intenso e strutturato il prosciutto, mentre la spalla cotta è tiepida, tagliata a macchina, leggermente speziata. Completano l’offerta di salumi lo strolghino, la coppa, la pancetta. Ai primi, è tempo di discreti tortelli di zucca col ripieno alla mantovana (mostarda di mele, amaretti, nota di noce moscata), dei classici tortelli di erbetta: entrambi di piccola taglia, pasta di spessore equilibrato, eccesso di burro che resta abbondante sul fondo del piatto. Molto condimento, ci galleggiano quasi, anche negli gnocchi ripieni alle erbette con crema al Gorgonzola, qui familiarmente chiamato «zola»: si tratta di due dischi sovrapposti di pasta da gnocchi che custodiscono un ripieno d’erbette in un equilibrio dolce e morbido che diventa cremoso e galeotto per la generosità della salsa. E ancora: anolini della Bassa (quelli fatti solo Parmigiano nel ripieno) in brodo; gnocchi di patate con crema al Parmigiano e culatello croccante; chicche della nonna. Ai secondi filetti, tagliata di Angus e battuta di Fassona, poi i piatti della tradizione parmigiana: la trippa, lo stracotto di guancia di maiale, l’anatra al forno dalla lunga cottura e dunque un po’ asciutta, l’arrosto e la punta di vitello col ripieno insaporito dalla pasta di salame e buone patate al forno.
Per finire
Ricca scelta di dolci: la sbrisolona con lo zabaione, il gelato di crema con le visciole, tiramisù e panna cotta, tipici della trattoria, il semifreddo con zabaione allo Strega e amaretti, il semifreddo ricco di panna, amaretti, mandorle, scaglie di cioccolato. I prezzi: coperto 1,50 euro; antipasti 9-14; primi 10-11; secondi 11-22; dolci 4-5. Menu esposto, bagno alla turca, ingresso con gradino, parcheggio nei dintorni.
Non mancate
Gnocchi ripieni
© Riproduzione riservata
ALTRI RISTORANTI
Cucina
Cantina
Qualità / Prezzo
Cucina
Cantina
Qualità / Prezzo
Cucina
Cantina
Qualità / Prezzo
Cucina
Cantina
Qualità / Prezzo
Cucina
Cantina
Qualità / Prezzo
Tipologia
Cucina
Cantina
Qualità / Prezzo
Cucina
Cantina
Qualità / Prezzo
Cucina
Cantina
Qualità / Prezzo
Cucina
Cantina
Qualità / Prezzo
Cucina
Cantina
Qualità / Prezzo
Cucina
Cantina
Qualità / Prezzo
Cucina
Cantina
Qualità / Prezzo
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata