×
×
☰ MENU

il vino

Marsala Superiore Florio Riserva Semisecco: dolcezza diffusa, frutta e finale aristocratico

Marsala Superiore Florio Riserva Semisecco - Dolcezza diffusa, frutta e frutta secca e finale aristocratico

di Andrea Grignaffini

27 Dicembre 2022, 09:38

Una storia lunga quella del Marsala fatta di scosse telluriche e appiattimenti qualitativi. Un peccato perché un vino così tutto il mondo ce lo dovrebbe invidiare e infatti per un certo tempo è stato così. Da Leader «Il Marsala» Florio cambia la sua filosofia produttiva conservatasi unica in tutto il corso dalla sua nascita ad oggi insieme a dieci nuove etichette che accolgono e raccontano una storia trasparente su «il Marsala». Quel Marsala scoperto dai commercianti inglesi che nel tempo venne perfezionato utilizzando la tecnica della concia e trasformandolo in «I Marsala» attraverso strategie naturali e umane che danno il via a rotte diverse per ciascuna etichetta sulla base di nuove riletture e interpretazioni.

Così non è più soltanto l’enologo o il sommelier a dipanare il file rouge della storia di questo vino degli dei ma tutte queste novità sono già scritte in etichetta. Una novità questa da parte di Florio che svela in una trasparenza narrativa una ricchezza di conoscenze condivise e condivisibili. Queste «etichette narranti» raccontano l’intero cammino del Marsala verso la singolarità espressiva racchiusa nella bottiglia utile per il consumatore.

E ora veniamo a una delle quattro etichette della linea Exclusive (le altre sono Classic e Premium): il Marsala Superiore Riserva Semisecco SR 0301. Quattro lustri di invecchiamento per questo Marsala che gioca da una parte su una dolcezza diffusa che va intesa soprattutto come nota evocativa che rifugge dal quella zuccherina. Ci sono frutta e frutta secca è vero a dare senso alla tipologia dell’etichetta ma l’asciuttezza aristocratica, il tannino «segnante» le note torrefatte, grigliate e torronate compongono uno spettro così composto che ci si perde.

Il pungente si smussa e le dolcezze sono cangianti per un bicchiere che ci ricorda il sole dell’estate ma anche questo periodo natalizio per la profusione speziata e arabescata che allunga il mondo dei dolci della festa anche in una fase liquida.


Sentori
Canditi, torronati
Abbinamenti
meditazione, formaggi di grande stagionatura

Voto 94/100

Prezzo in enoteca 128 euro

Qualità/prezzo 3/5

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI