GUIDA
Qualità, autenticità ed eccellenza nell’architettura. Anche gli hotel ricevono un riconoscimento dalla guida Michelin, che ha evidenziato le esperienze e i soggiorni più straordinari in tutto il Paese. E’ stata svelata oggi a Milano la prima selezione dei 146 alberghi premiati in Italia che hanno ricevuto una, due o tre Chiavi, assegnate dal team di ispettori della Guida Michelin sulla base di soggiorni o visite anonime, con l’obiettivo di guidare i viaggiatori verso strutture ricettive che spiccano per ospitalità, carattere distintivo, accoglienza calorosa e altissimo livello di servizio.
Su oltre 500 hotel consigliati dalla Guida Michelin su tutto il territorio nazionale, 8 hanno ricevuto tre Chiavi Michelin, 31 due e 107 una, attraverso una selezione che riunisce un’ampia gamma di concept e alloggi, dagli hotel in edifici storici ai boutique hotel urbani di tendenza, dagli agriturismi rilassanti e intimi agli spettacolari Grand Hotel di fama mondiale.
Come per i ristoranti, anche gli hotel vengono selezionati attraverso l’applicazione di cinque criteri: eccellenza nell’architettura e nel design degli interni; individualità, personalità e autenticità; qualità e solidità del servizio, del comfort e della manutenzione; rilevanza della struttura nell’ambito della località in cui si trova; coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta. Nessun hotel della provincia di Parma ha ricevuto Chiavi, uno solo in regione (Casa Maria Luigia a Modena, di Bottura).
Gli hotel con le tre Chiavi
Tre Chiavi MICHELIN indicano un soggiorno unico, degno di un viaggio a sé. 8 hotel, situati in Campania, Lazio, Umbria, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto, hanno ricevuto il massimo riconoscimento alberghiero della Guida.
Su una delle isole più pittoresche del mondo, JK Place Capri è un elegante boutique hotel sul mare, situato su una scogliera che domina il porto di Marina Grande. Le sue 22 camere sono firmate dall'architetto Michele Bönan in uno stile classico con tocchi country inglese, colori pastello e carte da parati a motivi geometrici. La suite Penthouse è dotata di un lungo terrazzo privato con una vista panoramica mozzafiato sul Golfo di Napoli, mentre le altre camere sono dotate di piccoli balconi fronte mare. Poco distante, in Costiera Amalfitana, Il San Pietro di Positano è abbarbicato alla scogliera e offre da ogni stanza una vista impareggiabile. Le spaziose camere sono state progettate individualmente in uno stile sobrio e di buon gusto e dispongono di terrazza privata. In aggiunta alla piscina, scavata nella scogliera, la struttura dispone anche di un ascensore che dalla hall dell'hotel conduce alla spiaggia privata. Nel borgo medievale di Civita di Bagnoregio, Corte Della Maestà è un boutique hotel di cinque camere ricavato nell’antica residenza vescovile. Restaurato amorevolmente e arredato con la collezione di oggetti d'arte e antiquariato dei proprietari, offre un soggiorno personalizzato in un ambiente dal fascino unico. Anche il Castello di Reschio, a Lisciano Niccone, è stato oggetto di un accurato restauro da parte dei proprietari. Situato in una vasta tenuta tra le pittoresche colline dell'Umbria, questo antico castello del X secolo accoglie gli ospiti in camere e suite personalizzate e dal design impeccabile. Alcune suite occupano la sagrestia della chiesa, ma la più particolare si estende sui
cinque piani dell'antica torre del castello. Con una spettacolare piscina che sembra essere scavata direttamente nel prato, gli ospiti trovano tutti i servizi del XXI secolo in un ambiente storico. A Modena, Casa Maria Luigia è un'intima casa di campagna progettata dallo chef tristellato Massimo Bottura. Le 12 camere, arredate con gusto contemporaneo e un vivace design d'interni, sono completate da giardini, una piscina, un campo da tennis e il sorprendente centro fitness che funge anche da galleria d'arte.
Rosewood Castiglion Del Bosco, a Montalcino, oltre al suo ristorante stellato Michelin dispone di un orto biologico e di una scuola di cucina. Questo hotel, inserito in una tenuta agricola di 2000 ettari che include anche un’azienda vinicola, accoglie gli ospiti in camere e suite che offrono spesso grandi terrazze, che includono così nell’esperienza di viaggio la tavolozza di colori dell’inimitabile paesaggio toscano. Infine, a Venezia Aman Venice, un palazzo rinascimentale meticolosamente conservato,
propone sistemazioni di prim'ordine, che uniscono dettagli d'epoca ai comfort più moderni che si possano immaginare. Le camere migliori hanno vista sul Canal Grande e la Suite Canal Grande si trova proprio sopra la porta d'ingresso del palazzo. Nella stessa città, anche Palazzo Vendramin, residenza aristocratica del XV secolo inserita nel Cipriani, a Belmond
Hotel, è premiato con Tre Chiavi. Le sue camere di gusto retrò nei classici colori pastello veneziani offrono un servizio di maggiordomo privato. L'hotel propone anche una colazione eccezionale e probabilmente la più romantica del mondo.
Hotel nella Guida MICHELIN Italia 2024: Le Statistiche
Nella Guida Michelin Italia 2024 sono presenti 526 hotel, di cui 146 hanno ricevuto una, due o tre Chiavi Michelin.
Nella classifica delle Chiavi MICHELIN per regioni, la Toscana svetta con 32 hotel (1 tre Chiavi, 7 due Chiavi, 24 una Chiave), seguita dalla Campania con 18 (2 tre Chiavi, 5 due Chiavi, 11 una Chiave), mentre sul terzo gradino del podio troviamo il Lazio con 17 hotel (1 tre Chiavi, 2 due Chiavi, 14 una Chiave). Ai piedi del podio troviamo a pari merito con 16 hotel premiati la Lombardia (7 due Chiavi, 9 una Chiave) e il Trentino Alto-Adige (4 due Chiavi, 12 una Chiave).
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