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Esports. Alla vigilia di Monaco si scaldano i motori di F1 24
Alla vigilia del gp di Monaco, una delle classiche della Formula uno, è ormai tutto pronto per Ea sports F1 24, il videogame ufficiale del campionato che uscirà la prossima settimana su Pc e console. Così come lo sport vero ha acceso negli ultimi anni l’interesse degli imprenditori americani, dalla Serie A alla Premier league, alla stesso circus iridato saldamente nelle mani di Liberty media, il digital entertainment non è da meno, con colossi come Electronic arts, che si è assicurata le licenze di molte competizioni tradizionalmente care al pubblico europeo, collaborando a enfatizzarne la dimensione da grandi eventi globali. L’esempio più famoso rimane il calcio, passato da Fifa a Ea sports Fc, evoluzione del gioco del pallone nella chiave delle community senza confini. Un’altra branca riguarda i motori, per i quali agli impegni in tema Formula uno si sono affiancati da poco quelli rallistici di Ea sports Wrc, tramite cui Electronic arts intende appunto ribadire un ruolo di primissimo piano sul fronte degli esports, le gare virtuali diventate un importante strumento anche per attrarre e coinvolgere al di qua e al di là dello schermo nuove generazioni di fan.
Da quando Jacques Villeneuve negli anni ‘90 raccontava tra lo stupore degli addetti ai lavori di essersi impratichito con un videogame per imparare le curve del circuito si è giunti agli scenari di oggi, dove i campioni non solo si allenano ai simulatori, macinando più chilometri davanti al computer che altrove, ma non è raro incontrare direttamente sulle piste online assi come Max Verstappen, Charles Leclerc o Lando Norris. Il campione del mondo è un giocatore incallito ed Electronic arts si vanta di aver avuto proprio Super Max come consulente per la dinamica di guida di F1 24, che è stato rivisto in tanti aspetti rispetto all’episodio dello scorso anno.
Per migliorare il senso di autenticità, sono stati studiati aggiornamenti a tutti i fondamentali, dal funzionamento delle sospensioni al modello degli pneumatici, fino ai flussi aerodinamici, che consentono di saggiare gli effetti delle turbolenze e dell’aria sporca. Di pari passi Ea sports F1 24 porta in dote circuiti ridisegnati. A stupire non è necessariamente l’asfalto in sé, ma la dovizia di dettagli di ciò che vi sta intorno. Gli edifici, le luci, i panorami. Tra le piste rimesse a nuovo, oltre a Spa, Lusail e Jeddah, non manca Silverstone, quella di casa per lo storico team inglese Codemasters che si occupa da sempre della serie. Il manto stradale è stato rifatto per restituire sul volante ogni piccola variazione alla scoperta anche di quei dislivelli che magari è difficile cogliere in tv, ma nel videogame si sentono tutti.
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