Controlli
Al lavoro e sul bus senza Green pass: fioccano le multe. E alcuni lavoratori sono «in nero» e percepiscono il reddito di cittadinanza. Il virus fa di tutto per rovinare anche questo Natale. A lanciare l'allarme è stato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ha messo in guardia sul rischio zona gialla in Emilia Romagna per le festività, a dieci giorni di distanza dall'entrata in vigore del super Green pass. Intanto, per far rispettare le regole anticontagio e scongiurare nuovi lockdown, vanno avanti a tappeto i controlli delle forze dell'ordine. Dalla prefettura arrivano i dati relativi alla prima settimana di controlli condotti sulle persone e nei luoghi in cui sono diventati obbligatori il Green pass base o il super Green pass.
Da lunedì 6 dicembre, giorno in cui sono scattati i nuovi divieti, a domenica 12 dicembre, tutte le forze dell'ordine - polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizie locali e provinciale - hanno controllato il Green pass a 7.091 persone tra la città e la provincia, multandone 46.
L'elenco dei trasgressori comprende quelli che non avevano la carta verde, quelli che non hanno voluto mostrare il pass e quelli che hanno esibito un documento non in regola. Le verifiche sono state capillari anche tra gli esercizi commerciali. In questo caso i locali controllati – sempre in tutto il Parmense – sono stati 801, mentre quelli multati sono stati 16. «Con questi numeri siamo oltre l'obiettivo del venti per cento di esercizi controllati ogni settimana in provincia. Lo sforzo della macchina dei controlli è imponente. E anche approfondito», commenta il prefetto Antonio Garufi.
Venendo ai casi specifici, le verifiche condotte dalla guardia di finanza sul Green pass all'interno di una pizzeria da asporto dalle parti di via Venezia, hanno permesso di smascherare una serie di irregolarità. Hanno, infatti, ricevuto una sanzione da 400 euro il titolare dell'attività e un dipendente. Entrambi non avevano il Green pass. Le Fiamme gialle, nel corso del controllo, hanno anche trovato al lavoro nella pizzeria cinque persone «in nero». Inoltre, tre di loro, uno dei quali sprovvisto di Green pass, sono risultati anche beneficiari del reddito di cittadinanza. Su quest'ultimo punto i finanzieri stanno facendo ulteriori accertamenti finalizzati alla revoca di questo beneficio.
Durante la prima settimana di controlli, i carabinieri hanno sanzionato il titolare e due dipendenti di una pasticceria in zona Baganzola perché sprovvisti di Green pass. Per loro 400 euro a testa. A bordo di un autobus in zona Campus sempre i carabinieri hanno invece sanzionato per 400 euro e denunciato per sostituzione di persona un extracomunitario sorpreso con un Green pass intestato a un'altra persona, di origine italiana. Sul Green pass mostrato ai militari sono in corso accertamenti. Sabato sera, infine, carabinieri e Nas dell'Arma hanno controllato due discoteche della città senza rilevare irregolarità.
Va ricordato che dal 6 dicembre, e fino al 15 gennaio salvo nuove disposizioni, il super Green pass in zona bianca e gialla è richiesto per l’accesso a spettacoli, competizioni ed eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste (tranne quelle legate a cerimonie civili e religiose), discoteche e cerimonie pubbliche. In zona arancione è necessario per l’accesso a palestre, sagre, fiere, convegni, congressi. Il super Green pass, o Green pass rafforzato, è rilasciato ai vaccinati o ai guariti dal Covid nei sei mesi precedenti. Il pass base, indispensabile ora anche per salire su bus e sui treni regionali, è invece rilasciato a chi si è sottoposto al tampone.
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