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Tutta la Valtaro piange Ennio Daffadà

Tutta la Valtaro piange Ennio Daffadà

di Monica Rossi

21 Dicembre 2021, 03:01

Dopo una lunga malattia, domenica se n'è andato Ennio Daffadà, ex vicedirettore dell’ufficio postale di Borgotaro e persona molto conosciuta e stimata sia per la militanza sindacale, sia per l’impegno nel sociale.

Nato nella frazione di Tiedoli il 14 luglio del 1940, aveva frequentato le scuole al Seminario vescovile di Bedonia, per poi conseguire la maturità classica a Pontremoli. Ancora ventenne, per mantenersi agli studi, aveva lavorato come insegnante nei centri di ascolto (scuole a distanza) nell’Appennino valtarese. Nella seconda metà degli anni ‘60 venne poi assunto dall’allora «Azienda Autonoma delle Poste e Telegrafi», dove ha trascorso tutta la vita professionale fino al pensionamento, traguardo raggiunto negli anni ‘90, arrivando a ricoprire posizioni apicali.

Una vita, la sua, spesa non solo per l’amata famiglia e il lavoro, ma anche per l’impegno sindacale e il volontariato. Ennio Daffadà viene infatti ricordato come delegato della Cisl Postelegrafonici; mentre negli anni della pensione, è stato un milite dell’Assistenza pubblica di Borgotaro-Albareto. E proprio dalla Pubblica arriva un sentito messaggio di cordoglio per la sua scomparsa. «Siamo vicini alla famiglia di Matteo (consigliere regionale del Pd, da poco rieletto in consiglio comunale, ndr), per la scomparsa del papà, nostro stimato volontario», ha dichiarato il presidente Graziano Pettenati.

Anche il sindaco Marco Moglia con la Giunta e i consiglieri comunali, stringendosi intorno alla famiglia, hanno ricordato «le nobili doti morali e civili di Ennio».

Ennio Daffadà lascia la moglie Angela, i figli Matteo e Silvia con le famiglie e gli adorati nipoti, e la sorella Iolanda.

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