LETTERA AL DIRETTORE
Egregio direttore,
dopo avere appreso dei molteplici vantaggi della identità digitale (Spid) valida per accedere ai servizi online del Comune di Parma e delle altre Pubbliche Amministrazioni, interessato ad accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico, come era nelle mie intenzioni, attraverso l'utilizzo del mio computer personale, venuto a conoscenza della attivazione presso la Biblioteca Civica di vicolo Santa Maria di un servizio di supporto digitale idoneo per attivare oltre allo Spid anche consulenze e altri servizi di pubblico interesse, ho preso appuntamento telefonico con una impiegata della biblioteca e il giorno seguente mi sono presentato sul posto.
In breve tempo, supportato da una gentilissima impiegata ho iniziato a effettuare la registrazione personale con inserimento dei miei dati, sennonché, ad un certo punto, mi è stato chiesto di esibire il mio Smartphone: richiesta che non ho potuto soddisfare perché ne sono tuttora sprovvisto poiché proprietario di un semplice apparecchio cellulare.
Cortesemente mi è stato fatto notare che la registrazione, non possedendo lo smartphone, non sarebbe potuta andare a termine, indicandomi come soluzione alternativa quella di rivolgermi a qualche ufficio postale dove probabilmente non sarebbe stato necessario esibire lo smartphone.
All'ufficio postale in via Costituente, un poster, posto bene in bella evidenza, informa la clientela che per richiedere lo Spid occorre prendere appuntamento servendosi del sito internet di Poste Italiane.
L'ho fatto, sennonché anche lì mi veniva chiesto di scaricare un App da un apparecchio smartphone per richiedere l'appuntamento.
E' mai possibile che per entrare in possesso di una identità digitale occorra anche dotarsi di uno smartphone? Pare di sì. Ma non posso crederci.
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