Langhirano
Langhirano Nei giorni scorsi Anas ha comunicato la modifica alla viabilità, in accordo con il Comune di Langhirano, lungo la Massese a Torrechiara, in particolare all’incrocio con strada della Badia, dove lo scorso gennaio era avvenuto l’incidente nel quale tre giovani hanno perso la vita.
Un comunicato che inizialmente aveva creato un po’ di confusione tra gli utenti nella sua interpretazione: nel testo infatti si spiega come gli automobilisti provenienti da Langhirano, che percorrono la statale in direzione Parma, non possano più svoltare a sinistra su strada della Badia e per raggiungere l’abitato di Torrechiara dovranno quindi utilizzare lo svincolo sud.
Ma le modifiche alla viabilità dell’incrocio non finiscono qui. Non riportate nella nota stampa, riguardano anche la nuova regolamentazione per chi proviene dall’abitato di Torrechiara lungo strada della Badia: gli automobilisti che si vogliono immettere sulla Massese hanno l’obbligo di svolta a destra, ovvero solo in direzione Langhirano. Non è più possibile quindi effettuare la svolta a sinistra verso Parma e nemmeno attraversare la Massese in direzione Badia – Pannocchia. Viceversa per coloro che provengono dalla direzione opposta, sempre su strada della Badia, vige ora l’obbligo di svoltare a destra, verso Parma.
La soluzione però ha destato alcune perplessità, in particolare nei residenti. «È da tempo che chiediamo che la situazione dell’incrocio venga risolta. Ora chi abita nella nostra via dovrà tornare indietro e andare fino allo svincolo per andare verso Parma – evidenzia Matilde Dallera -. Il timore è che a questo punto aumenti il traffico sulla strada interna al paese. E per andare da una parte all’altra del paese bisogna fare il giro: di fatto il paese è spaccato a metà. E i pedoni? Non hanno un passaggio pedonale sicuro».
«Il provvedimento preso da Anas assieme al Comune è una regolamentazione che serve a ridurre il rischio dell’attraversamento della Massese - chiarisce il sindaco di Langhirano Giordano Bricoli -. Un intervento provvisorio, nell’attesa di poter realizzare la rotatoria». Prosegue infatti il lavoro dell’Amministrazione per arrivare a realizzare l’infrastruttura che andrebbe a risolvere definitivamente la pericolosità dell’incrocio, il cui progetto esecutivo aspetta da tempo di essere realizzato. Continua il dialogo con Anas e abbiamo chiesto anche l’intervento della Regione, perché la richiesta possa avere maggiore forza – conclude -. L’assessore si è detto disponibile a sostenere la questione con Anas, che nel frattempo sta facendo ulteriori verifiche. A breve speriamo di avere la risposta che aspettiamo».
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