Ragazzina fugge con un uomo conosciuto sui social: ritrovata dai carabinieri

Ha detto alla madre che sarebbe uscita solo pochi minuti per andare a buttare la spazzatura e invece è scomparsa nel nulla per tre giorni. A ritrovarla i Carabinieri, che la hanno scovata a decine e decine di chilometri di distanza, addirittura in un’altra provincia, ospite da un connazionale conosciuto sui social, al quale avrebbe mentito sulla sua età.

Protagonista di questa delicata vicenda una 14enne di nazionalità rumena residente in un paese del nostro Appennino, che sabato scorso ha fatto perdere le sue tracce dopo essere uscita di casa dicendo alla madre che sarebbe andata a buttare la spazzatura. Peccato che sia uscita vestita e truccata di tutto punto e che, invece del «giro ai bidoni» sia salita sull'auto di un ragazzo, un connazionale conosciuto sui social. I due si sarebbero infatti conosciuti tramite Tik Tok: una frequentazione dapprima virtuale, che però presto si è trasformata in qualcosa di decisamente più reale. Tanto che la ragazza, che avrebbe mentito sulla sua età raccontando all’uomo, residente nel Modenese, di avere compiuto 24 anni, ha deciso di scappare di casa per trasferirsi a casa sua. L’uomo si sarebbe quindi fatto trovare pronto, sabato sera, a poche decine di metri dall’abitazione della ragazza e l’avrebbe caricata in macchina per portarla in un paese dell’Appennino modenese. A dare l’allarme, solo qualche ora più tardi è stata la madre della ragazza che, non vedendola rientrare, si è ovviamente preoccupata.

La giovane, però, era ormai scomparsa nel nulla. Nessuno sembrava averla vista nel territorio del suo comune di residenza e neppure nelle zone limitrofe. Difficile non pensare al peggio ma i militari dell’Arma della locale stazione si sono messi subito al lavoro, vagliando per 72 ore ogni ipotesi. Ed è stato incrociando i dati registrati dalle telecamere Ocr, relativi alle targhe delle auto che sono transitate nella zona sabato scorso (quando oltretutto il traffico era sostenuto a causa di una manifestazione sportiva che si stava svolgendo a Schia), la geolocalizzazione e i contatti social della giovane che i Carabinieri sono riusciti a restringere il campo d’indagine, individuando poi un possibile collegamento con l’uomo residente nel Modenese.

La palla è quindi passata ai Carabinieri della locale stazione, che martedì scorso (tre giorni dopo la scomparsa della giovane) hanno bussato alla porta dell’uomo. Ad aprire loro la porta è stata proprio la minorenne scomparsa. La ragazza è stata quindi riaccompagnata a casa dalla madre e segnalata ai servizi sociali.