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Sorbolo Mezzani

L'assessore assicura: «Nella nuova Casa della comunità mantenuti spazi e ruolo di Auser»

L'assessore assicura: «Nella nuova Casa della comunità mantenuti spazi e ruolo di Auser»

di Christian Marchi

01 Marzo 2022, 03:01

Sorbolo Mezzani - «La trasformazione dell’ex casa Anzolla in Casa della comunità conferirà all’edificio rurale, inagibile e inutilizzato da diversi anni, una nuova vita. Siamo davanti a un’opera desiderata e attesa da tempo dalla collettività che oggi, grazie alle risorse del Pnrr e alla volontà dell’Ausl, trova finalmente concretezza». È questa la risposta, dall’intento conciliante, dell’amministrazione comunale di Sorbolo Mezzani all’appello dell’Auser di Sorbolo, volto a chiedere la non demolizione della vecchia casa di campagna di via Gruppini per la costruzione del nuovo edificio para ospedaliero.

«Questo progetto – ha continuato l’amministrazione –, oltre a rivestire grande importanza in ambito sanitario, si caratterizza come intervento di rigenerazione urbana e di non consumo di verde pubblico importante, con un recupero di casa Anzolla. La demolizione e la successiva ricostruzione consentiranno di rispettare le normative antisismiche ed energetiche attualmente vigenti in un’ottica di sostenibilità. E, proprio per mantenere vive l’origine e la storia dell’edificio, è stata avanzata precisa richiesta ad Ausl di conservare le stesse caratteristiche architettoniche. Questo perché volontà dell’amministrazione è proprio quella di valorizzare il passato grazie al quale siamo arrivati a un presente che ci regala servizi comodamente fruibili per gli anziani, vicini all’Avis, alla Cri e al Centro servizi e a un parco per bambini e famiglie che assicurano un futuro concreto per le future generazioni. Non c’è nessuna intenzione di cancellare la storia, quanto piuttosto di crearne una nuova che rafforzi il nobile valore di quell’edificio e di quell’area e di chi fino ad oggi l’ha resa viva, cioè Auser».

«L’area esterna – ha aggiunto l’assessore alla Scuola e alle Politiche sociosanitarie Sandra Boriani - è gestita e arricchita ormai da diversi anni da Auser, dai suoi preziosi volontari che in collaborazione con noi e con le scuole hanno reso possibile la realizzazione del progetto “Aula verde-orto di classe”, per il quale meritano un sincero ringraziamento. Un progetto gioiello per le nostre scuole, volto all’educazione alimentare e alla trasmissione di valori fondanti della nostra cultura. Questa è stata la prima sottolineatura che abbiamo evidenziato ai progettisti di Ausl quando si è iniziato a pensare alla Casa della salute in quell’area, esprimendo la nostra forte volontà di mantenere proprio lì il progetto, magari arricchendolo di ulteriori attrezzature per renderlo ancora più fruibile. Un aspetto che l’Azienda sanitaria ha colto, nella consapevolezza che il progetto possa rappresentare un valore aggiunto nell’ambito dell’intera riqualificazione».

«Auser – ha concluso l’assessore Boriani – da anni è anche partner consolidato dei nostri servizi sociali e l’abbiamo immaginata fin dall’inizio del progetto sia all’interno della nuova casa Anzolla al fianco del sanitario, che all’esterno con il proseguo del progetto Aula Verde. Confidiamo nella collaborazione e nella condivisione che da sempre contraddistingue il nostro rapporto: le idee talvolta possono essere diverse, ma l’obiettivo condiviso resta sempre il bene dei nostri concittadini».

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