LAVORI PUBBLICI
101 milioni di euro: è la cifra complessiva di investimenti che verranno mobilitati dal Comune di Parma grazie ai finanziamenti in arrivo dall'Europa e collegati in gran parte al Pnrr. Una cifra elevata che andrà a coprire non solo le spese per nuove opere, ma anche interventi che, come la nuova «Scuola nel parco», il Comune aveva già inserito nel proprio programma, ma per le quali non dovrà più farsi carico del debito messo in preventivo.
Nel dettaglio, gli investimenti complessivi messi in movimento con bandi già fatti o da fare a breve sono, come detto, di 101 milioni di euro: e di questi ben 87 arriveranno da fondi del Pnrr e del programma Atuss (Agenzia trasformazione urbana sviluppo sostenibile) nel quale la Regione eroga alle città capoluogo finanziamenti europei. 71 milioni (di cui 59 del Pnrr e 12 di cofinanziamento del Comune) sono già stati assegnati a bandi già fatti e finanziati.
Alinovi: «La nostra logica»
A spiegare i criteri che hanno guidato il Comune nella richiesta di fondi del Pnrr è l'assessore ai Lavori pubblici Michele Alinovi. «Con i fondi del Pnrr puntiamo al miglioramento della qualità della vita dei parmigiani per affrontare al meglio le nuove sfide che ci attendono. Abbiamo puntato alla riqualificazione urbana e alla diffusione e al miglioramento dei servizi ai cittadini facilitando la vita delle persone e migliorando la vivibilità dei nostri quartieri. Risorse economiche importanti vanno sulla scuola, sul diritto alla casa e su nuovi servizi sociali, per rispondere ai bisogni primari delle famiglie e delle persone in difficoltà e sulla riqualificazione urbana. L'impegno - conclude l'assessore - sarà di portare avanti tutti questi interventi rispettando le scadenze stringenti imposte dall'Europa che chiede di rendicontare tutto entro giugno 2026». Vediamo ora capitolo per capitolo quale destinazione avranno i finanziamenti.
I fondi per la scuola
Per il settore educativo sono state finanziate le ristrutturazioni della scuola materna Agazzi di Baganzola, della Corridoni, (qui il Comune si vedrà restituire la cifra già spesa) e della scuola Micheli, dove ci saranno interventi di messa a norma sismica e riqualificazione energetica e degli spazi interni. Con fondi Pnrr verrà realizzata anche la nuova «Scuola nel Parco» al Castelletto, mentre sono in attesa di risposta le richieste di fondi per un nuovo nido e una materna nel quartiere Parma Mia e un nido nel quartiere Eurosia che porteranno ad avere 160 posti in più per i nidi e 100 per le materne.
Mobilità e trasporti
Saranno acquistati 12 bus elettrici da 12 metri e 9 bus a metano da 18 metri e realizzate stazioni di rifornimento nel deposito Tep di viale Villetta. Inoltre arriveranno 9 chilometri di nuove piste ciclabili in città.
Diritto alla casa
Il Pnrr finanzierà il progetto di riqualificazione del comparto di Villa Parma, un nuovo «isolato urbano» che comprenderà nuove residenze per anziani, giovani coppie e persone con fragilità. Inoltre saranno realizzati nuovi alloggi Erp negli immobili oggi inutilizzati di borgo San Giuseppe, vicolo Asdente e via del Garda.
Sport, lavori al PalaRaschi
Nello sport l'investimento più grande sarà per il PalaRaschi che tornerà a una capienza fra i 4 e i 5mila posti e sarà fruibile per eventi di alto livello dello sport e spettacoli e concerti. Altri fondi andranno alla riqualificazione del PalaCiti e della palestra della scuola Vicini.
Il “polo” Ospedale Vecchio
5 milioni di euro serviranno per completare i lavori all'Ospedale Vecchio sistemando la sottocrociera e gli spazi esterni. Inoltre sono previsti l'efficientamento energetico del Teatro Regio e dell'Auditorium Paganini che consentirà di ridurre i costi di gestione delle due strutture.
Servizi sociali
Saranno “girati” fondi all'Ausl per l'Ospedale di comunità di via XXIV maggio e per la casa di Comunità di via Verona. Inoltre sarà riqualificato il centro “Il Portico” di via Quarta e arriveranno alloggi per i senza fissa dimora. E' previsto anche un incremento dei servizi rivolti alle persone fragili.
Altri interventi
Verrà completata la riqualificazione del Parco Ducale che sta già partendo con fondi comunali. Verrà realizzato un centro civico ristrutturando l'ex Municipio di San Lazzaro, inagibile dal 2012 e, sul fronte rifiuti, Iren realizzerà un impianto per il recupero degli assorbenti femminili e nuovi centri di raccolta automatizzati per i rifiuti differenziati,
Lavori a San Leonardo
Con il programma Atuss, infine, saranno investiti 10 milioni di euro nel quartiere San Leonardo con cui saranno riqualificati l'ex Municipio di Cortile San Martino, il Parco dei Vetrai, la mobilità nel quadrante compreso fra via Europa, via Cagliari e via San Leonardo, piazzale Salsi e l'area verde a fianco della Micheli. La corsa contro il tempo è cominciata: il traguardo è fissato al 2026.
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