L'AZIENDA «WOODLY»
Una culla in cartone rinforzato plastificato, un oggetto semplice ma funzionale, facile da montare. Si chiama «Una culla per l’Ucraina» ed il progetto che Woodly, azienda di Lesignano de’ Bagni che disegna e produce culle e lettini montessoriani, ha ideato per aiutare mamme e neonati in fuga dalla guerra.
«Quello che sta succedendo in Ucraina ci ha colpito profondamente – spiega Valerio Vinaccia, fondatore di Woodly -, e anche se siamo una piccolissima azienda, abbiamo deciso i usare le nostre capacità per sviluppare qualcosa che potesse essere, anche se temporaneamente, di supporto ai profughi». Convinti che anche il design possa essere usato come mezzo di solidarietà, l’azienda ha progettato una culla in cartone rinforzato plastificato 70x43xh27, che sfrutta il concetto delle scatole automontanti, che non necessitano di incollaggi o altro. La culla arriva piegata piana, insieme ad un materassino con fodera cotone, un foglio di pvc per alimenti, da inserire sotto il materassino, il lenzuolino di cotone sotto e sopra, una copertina lana o trapunta e altro materiale utile al neonato, come pannolini, creme, biberon.
«Il progetto è nato pochi giorni fa, ed è in continuo sviluppo e miglioramento. Abbiamo visto l’immagine di una culla tradizionale ucraina, in vimini, sospesa con delle corde, e abbiamo subito deciso di dotare la nostra culla di questa opzione, aggiungendo nastri con fibbie di plastica a sgancio rapido, così che potranno essere appese o, una volta accorciati, i nastri saranno un maniglione per un trasporto più agevole».
Il primo obbiettivo è quello di realizzare a breve le prime 1000 culle con accessori annessi e spedirle dove necessario. A fianco dell’azienda Cna Parma e un nutrito gruppo di volontari pronti ad assemblare le scatole. Fondazione Munus ha aperto un fondo a sostegno del progetto, mentre la parte logistica sarà gestita da Seirs Croce Gialla di Parma.
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