«Tempi lunghi, ma lavoriamo per i cittadini»

«Se uno oggi si collega al sito della questura, trova posto a 150 giorni». Parla chiaro Giovanna Sabato, dirigente della Divisione di polizia amministrativa che si occupa di passaporti, armi e licenze (gioiellerie, sale-giochi e fuochi d'artificio), ma sottolinea anche l'impegno costante da parte degli uffici di borgo della Posta per dare una risposta e accontentare tutti i cittadini. «La questura di Parma - aggiunge - emette ogni anno circa diciottomila passaporti». Una domanda che, nel 2020 e 2021, «a causa del Covid è calata a quattromila circa all'anno». Con l'allentarsi della stretta per la pandemia, le domande ora sono tornate ai «vecchi» livelli. «Chi non ha richiesto il passaporto nel periodo caratterizzato dal Covid - precisa - lo sta facendo adesso». Oltre a questo, sulle richieste pesa anche l'effetto Brexit.

«Per andare in Inghilterra ora serve il passaporto - riprende - e le scuole, ad esempio, ci hanno riempito l'agenda». Ma, se le attese sono lunghe, puntualizza la dirigente, «ogni settimana riusciamo a mettere 150 posti in più per le urgenze. E oltre questi, riceviamo altre richieste di urgenza e cerchiamo di accontentare tutti. Noi, infatti, siamo al servizio del cittadino che ci deve scrivere sotto la sua responsabilità documentando nella mail l'urgenza».

L'indirizzo è uffpassaporti.quest.pr@pecps.poliziadistato.it. Ricorda che per il suo ufficio «il problema più grave è la carenza di personale, perché se avessimo più gente potremmo accontentare tutti indipendentemente dalle urgenze. I nostri due sportelli con quattro operatori, comunque, rimangono aperti per undici ore di fila, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30 e il sabato dalle 8,30 alle 14. Il lavoro è tanto e il nostro impegno altrettanto grande». Inoltre, per i passaporti, «tutti devono presentarsi nei nostri uffici per il rilevamento delle impronte digitali, compresi i bambini sopra i 12 anni e per le operazioni occorrono in media dodici minuti a persona». Un lavoro complesso, quello dell'ufficio passaporti, che comporta anche altri passaggi come «le stampe e le verifiche di qualità dei titoli».

M. Cep.