×
×
☰ MENU

VANDALISMI

Scoperto chi distruggeva i cartelli dei sentieri del Cai: sarebbe un cornigliese

Scoperto chi distruggeva i cartelli dei sentieri del Cai: sarebbe un cornigliese

di Alex Botti

12 Aprile 2022, 03:01

Pare certo che, grazie alle indagini dei Carabinieri forestali del Parco Nazionale, sia stato individuato il presunto autore dei danneggiamenti dei vari cartelli e della segnaletica sentieristica dei Club alpino italiano nelle zone alte del cornigliese.

Nel comune le voci a riguardo si sono fatte più insistenti nell’ultimo periodo, ed indicano come responsabile proprio un cornigliese. Interpellato telefonicamente il tenente colonnello Giuseppe Piacentini Comandante del reparto Carabinieri del Parco Nazionale Tosco Emiliano, non ha voluto esprimersi in merito, ma ha tuttavia dichiarato che «le nostre indagini sono concluse, e il tutto è stato trasmesso da tempo alla procura».

Si confermano così, anche se indirettamente, le insistenti voci. Nessuna notizia certa trapela su chi possa essere la persona individuata come autrice dei vandalismi.

Il tutto è iniziato con l’arrivo della scorsa bella stagione. Lungo i sentieri dell’alto cornigliese venivano ritrovati danneggiati o addirittura distrutti diversi cartelli Cai che danno indicazioni sui percorsi. Inizialmente si pensava ad atti vandalici ad opera di qualche poco di buono. Poi, si è visto che venivano presi di mira solamente alcuni di questi segnali, come se fossero scelti con un determinato criterio. In più, il fatto si ripeteva sugli stessi cartelli che venivano sistemati o sostituiti. A quel punto il Cai ha sporto querela e sono iniziate le indagini dei Carabinieri.

Sempre basandosi sulle voci circolanti sembra certo anche il modo in cui è stata individuata la persona. Pare infatti che il tutto si sia risolto grazie ad alcune fototrappole, posizionate nelle vicinanze di alcuni cartelli ritenuti «a rischio». Grazie a queste apparecchiature i Carabinieri sono riusciti ad avere immagini inconfutabili dell’autore dei vandalismi, che distruggeva il materiale e che in alcune occasioni lo portava via. Concluse le indagini e trasmesso il tutto in procura, si attende ora l’esito della procedura e le conseguenze ai danni del responsabile, se sarà ritenuto colpevole del fatto.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI