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Emergenza

Rapine, aggressioni, minacce: 50 ragazzi denunciati

Rapine, aggressioni, minacce: 50 ragazzi denunciati

di Luca Pelagatti

03 Giugno 2022, 03:01

Ci sono quelli che arrivano anche da lontano per fare spesa. S'intende, senza mettere mano al portafoglio. Ma anche quelli che per vincere la noia non trovano di meglio che dare fuoco alle pareti del teatro del proprio paese o che considerano normale, per qualche frase sgarbata sui social, minacciare e prendere a botte una ragazzina. E gli altri, il loro numero spaventa, che al posto dei bancomat scelgono i coetanei: invece che carta e del pin usano la faccia cattiva e se non basta i pugni. E si fanno consegnare soldi, auricolari, gioielli.

In molti, quando la cronaca parla di baby gang, scuotono la testa: «Non è il termine corretto, crea inutile allarme», sostengono parecchi addetti ai lavori. E forse è vero ma è altrettanto sicuro che, al di la delle definizioni, c'è un problema grosso. Che riguarda i ragazzi.

Lo dimostra, se ce ne fosse bisogno, l'ultimo intervento dei carabinieri che l'altro ieri hanno denunciato cinque giovanissimi, tra i 16 e i 17 anni, arrivati con gli strumenti da scasso da Bologna al Fidenza Village per fare razzia. E finiti invece in caserma con l'accusa di furto aggravato in concorso.

Ma lo rivela soprattutto la cronaca di arresti e denunce messi a segno dai militari dell'Arma che da febbraio ad oggi hanno denunciato una cinquantina di giovani: tranne un paio di casi sono tutti minorenni. Mentre la casistica dei reati sgomenta per ampiezza e varietà.

Gli ultimi, lo abbiamo detto sono cinque giovanissimi di origine albanese che si sono organizzati con la freddezza di chi, si può supporre, non era alla prima esperienza. Dopo aver selezionato i negozi del Fidenza Village più promettenti si sono divisi in due gruppi e facendosi reciprocamente da spalla e palo hanno staccato gli antitaccheggio con degli strumenti e fatto sparire diversi capi di abbigliamento. Ma gli addetti alla sicurezza, grazie alle telecamere li hanno seguiti e consegnati nelle mani dei carabinieri della compagnia di Fidenza. Che hanno recuperato la refurtiva.

Ma se stavolta tutto si è concluso con una manciata di tshirt e calzoni infilati in uno zaino la lista dei reati commessi in questo periodo dai ragazzi lascia senza parole: basta pensare ai cinque ragazzi, tutti tra i 16 e 17 anni, che hanno aspettato fuori da scuola un loro compagno con il quale avevano avuto un bisticcio in aula. E che è stato preso a pugni e calci fino a quando una provvidenziale passante ha messo in fuga il branco. Allertando il 118 per prestare le prime cure alla vittima.

Un caso isolato? Pare proprio di no visto che marzo, i militari della stazione di San Secondo hanno denunciato altri cinque ragazzi: i reati vanno dalla violenza privata alle minacce alle lesioni. E, dettaglio non trascurabile, la vittima ha solo 14 anni.

Ma se qualcuno potrebbe obiettare che le scazzottate tra giovani ci sono sempre state diventa più difficile giustificare la raffica di rapine registrate di recente: storia di pochi giorni fa quella che riguarda una coppia, 21enne lui, 15enne lei che hanno fermato un ragazzo appena uscito da scuola in via Toschi. Non hanno perso tempo: «Dacci i soldi o sarà peggio per te» hanno ringhiato di fronte ad un 15enne che ha dovuto consegnare 15 euro e un anello. Prima, per fortuna di andare a denunciare. In questo caso i due, già noti alle forze dell'ordine se la sono cavata con una denuncia per rapina aggravata ma c'è anche chi ora si trova a scontare l'obbligo di restare in casa.

Si tratta di tre ragazzi che per mesi hanno rapinato coetanei a colpi di botte e minacce col coltello. E che non fosse una bravata isolata lo rivela che una delle loro vittime è stata rapinata più volte a settimana per tutto un inverno. Ma una cosa del genere, per forza di cose, alla fine la si deve pagare. E il conto è arrivato ai primi di maggio quando i carabinieri hanno eseguito per i tre l'ordinanza del Tribunale dei minori.

L'età dei tre? Sedici anni. Ma in grado, è evidente, di fare male come adulti.

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