il nostro test
Dallo scorso anno tutto l'anello delle tangenziali di Parma e gli svincoli di uscita è passato in gestione all'Anas che fino ad allora aveva competenza solo sulla Nord, la Ovest e parte della Sud (da via Spezia al Campus).
ll passaggio, che era atteso da tempo, non è però stato indolore. Perché, come si usa scrivere nelle circolari in burocratese, «nelle more» dell'attesa del trasferimento di competenze fra i due enti, il tratto di tangenziale che va dal cavalcavia del Campus fino alla rotatoria dell'ex Salamini (la cosiddetta tangenziale Est), è praticamente diventato «figlio di nessuno» e la conseguenza è che ora si trova in condizioni disastrose.
Un asfalto «gruviera»
Partendo dalla rotatoria ex Salamini per viaggiare in direzione di via Traversetolo e via Langhirano si ha l'impressione di entrare in una «terra di nessuno». La segnaletica orizzontale (le strisce che servono per delimitare le corsie ndr) completamente sbiadita ormai da mesi è solo la punta dell'iceberg di una situazione che pone problemi anche al transito in sicurezza dei veicoli. Sulla corsia di marcia normale per l'intero tratto l'asfalto, che presenta vistose «pezzature» che risalgono ad anni fa e sono indice di un mancato rifacimento totale che dura da anni, è sconnesso e l'effetto «Camel Trophy», soprattutto per le vetture più piccole è evidente. In qualche punto, oltre a essere logorato, l'asfalto presenta anche buche che mettono a rischio gli ammortizzatori. Leggermente migliore la situazione nella corsia di sorpasso, dove comunque non mancano le cunette. In particolare, subito il sottopasso dello svincolo di via Budellungo in direzione dell'uscita di via Traversetolo c'è un vistoso dislivello in tutta la carreggiata che fa sobbalzare auto e camion e che andrebbe sistemato al più presto. La mancanza delle strisce, inoltre, rende difficoltosa la circolazione in caso di pioggia, soprattutto nelle ore notturne, in quanto mancano i riferimenti, visto che in molti tratti non è neppure presente il guardrail ai lati della carreggiata.
Code non segnalate
La situazione è praticamente identica in direzione opposta, partendo dal sovrappasso della rotatoria del Campus per andare in direzione della via Emilia. Un pericolo ulteriore è dato dalla mancanza di cartelli che, come avviene per l'uscita di via Langhirano, avvisino della possibilità di code all'altezza dello svincolo di via Traversetolo, dove le auto, nelle ore di punta, spesso sono incolonnate anche lungo la corsia di emergenza. L'unica differenza riguarda un tratto di poche centinaia di metri prima dell'uscita di via Budellungo, dove era presente una pericolosa cunetta, che è stato riasfaltato a nuovo e con segnaletica ridisegnata nello scorso autunno. Ma è solo un'illusione, perché proprio tra l'uscita di via Budellungo e la via Emilia l'asfalto è quasi ovunque in pessime condizioni e con buche anche pericolose. E per questo un intervento di sistemazione dovrebbe essere effettuato prima del prossimo autunno, per evitare che la situazione peggiori ulteriormente con il ritorno del maltempo.
Nord, cavalcavia pericoloso
Sulla Nord, dove la situazione dell'asfalto è generalmente migliore grazie forse al fatto che qui la gestione è da sempre dell'Anas e dunque non ci sono state «interruzioni» nella programmazione c'è però una pesante lacuna in fatto di sicurezza. All'altezza del cavalcavia che supera il canale Naviglio e via Naviglio Alto, per motivi inspiegabili, è infatti ancora presente un guardrail basso di vecchia generazione che, in caso di sbandata di un Tir o un'auto, difficilmente impedirebbe un salto di corsia o, peggio ancora, la caduta sulla strada o nel canale. Fra l'altro, sia prima che dopo il cavalcavia è già presente un guardrail doppio di nuova generazione. E il paradosso è che così ci sia meno protezione dove ne servirebbe di più. Sempre sulla Nord sono da segnalare le cattive condizioni dell'asfalto dello svincolo di via Mantova in uscita in direzione Reggio, mentre sulla Sud è in pessime condizioni lo svincolo di strada Farnese. L'auspicio è che l'Anas possa intervenire al più presto, visto che in ballo c'è la sicurezza stradale.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata