COMUNE
Ci sono i veterani e i debuttanti tra i cinque nuovi consiglieri comunali che andranno ad occupare il seggio dei loro colleghi che sono stati promossi assessore dal sindaco Michele Guerra. Il meccanismo è questo: se un consigliere libera il seggio - in questo caso perché è entrato a far parte della squadra di giunta - gli subentra il primo dei non eletti della sua lista. Quindi, dato che Guerra per comporre la sua giunta ha scelto quattro consiglieri eletti con il Pd e un consigliere di Effetto Parma, la maggioranza che lo sostiene vede cinque new entry: quattro «dem» e uno per la lista civica.
Chi entra per il Pd
Il primo dei non eletti fra i «dem» è Franco Torreggiani, 70 anni, pensionato (219 preferenze). Lui sarà il veterano dell'aula, in quanto lunedì 18, giorno del primo consiglio comunale della legislatura, entrerà in consiglio per la quinta volta. È già stato consigliere dal '90 al '94 (sindaco Mara Colla), dal '94 al '98 (sindaco Stefano Lavagetto), dal 2007 al 2011 (sindaco Pietro Vignali a cui, con tutto il gruppo Pd, ha fatto un'opposizione durissima) e durante il primo mandato di Federico Pizzarotti.
La seconda dei non eletti con il Pd è Victoria Inioluwa Oluboyo (213 preferenze), 28 anni, dipendente a tempo determinato della prefettura e laureanda in giurisprudenza. Iscritta al partito dal 2016, è attiva nel campo dei diritti civili e sociali, tanto da essere stata tra coloro che hanno organizzato la visita a Parma di Alessandro Zan, il deputato divenuto famoso per il suo ddl contro la omotransfobia e altre forme di discriminazione.
Marco Alfredo Arcidiacono (203 preferenze) è la terza new entry del Partito democratico. Infermiere, 39 anni, professore a contratto dal 2013 al corso di laurea in Infermieristica, già nel 2017 si era candidato consigliere, ma non venne eletto.
«Con il mio ingresso in consiglio comunale mi propongo come legame della gente con la politica» scrive sulla sua pagina Facebook per spiegare il senso della sua candidatura.
L'ultima, in ordine di preferenze, a subentrare in consiglio è Federica Carpi, 53 anni e da circa 30 agente immobiliare. Da sempre simpatizzante del centrosinistra, è iscritta al Pd Montanara, il circolo guidato da sua sorella Lorena. Ha raccolto 183 preferenze.
Tutto risolto? Non completamente, perché il Pd deve ancora decidere il suo capogruppo. In corsa per guidare i 12 consiglieri «dem» ci sono tre nomi: Manuel Marsico, 24 anni, al suo esordio in aula, il veterano Sandro Maria Campanini (già vicepresidente del consiglio comunale) e Gabriella Corsaro, volto noto del Pd cittadino al suo debutto da consigliera.
Effetto Parma, la novità
Con l'ingresso in giunta di Marco Bosi, tra le fila di Effetto Parma si libera un posto per Ines Seletti (223 preferenze). L'ex assessore ai Servizi educativi, attivissima nel volontariato, è infatti la prima dei non eletti della lista civica, che potrebbe vedere la riconferma di Cristian Salzano nel ruolo di capogruppo.
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