LA STORIA
Ci sarà anche il parmigiano Elia Pedrini, 9 anni, alunno della 3a D della Don Milani, alle finali della 65esima edizione dello Zecchino d’oro. Elia, entrato nei diciassette finalisti scelti in una platea di oltre 3500 bambini che hanno preso parte alle selezioni, parteciperà alla nota competizione canora con il brano «Ci vuole pazienza»: un testo firmato da Carmine Spera e Flavio Caneddu, con musica di Valerio Baggio. Con lui, a cantare questo pezzo, ci sarà anche Beatrice Marcello, di soli 4 anni, da San Fermo della Battaglia (Como).
Le finali dello Zecchino d’oro andranno in onda su Rai 1 a novembre, con la direzione artistica di Carlo Conti. I brani selezionati, scelti tra 550 proposte arrivate all'Antoniano di Bologna, strizzano l’occhio a diverse tematiche sempre più conosciute anche tra i bambini, come la bellezza della diversità e la preoccupazione ambientale. A scrivere i brani, accanto agli autori storici dello Zecchino, anche grandi artisti., fra cui Checco Zalone, Enrico Ruggeri e Cesareo di «Elio e le storie tese». I testi sono stati selezionati da una giuria della quale hanno fatto parte anche alcuni volti noti dello spettacolo, come Cristina D’Avena, Albi dello Stato Sociale, Andrea Mariano dei Negramaro e giornalisti della stampa di settore.
«Siamo molto contenti per lui - spiegano i genitori di Elia, Alberta Felisa e Matteo Pedrini -. Fin da quando era piccolissimo, ha sempre adorato cantare: canticchia mentre fa praticamente qualsiasi cosa, perfino i compiti. Con questa nuova avventura, a Bologna, al teatro Antoniano, ha trovato tantissimi nuovi amici, tutti con la musica nel sangue, come lui. Al di là della nostra soddisfazione per l’ammissione di Elia alle finali, da genitori siamo entusiasti soprattutto di vederlo contento e del fatto che, da quando ha incontrato il mondo dello Zecchino d’oro, abbia trovato il suo mondo».
Che Elia si trovi a suo agio sul palcoscenico è naturale perché, prosegue mamma Alberta, «oltre al canto è bravissimo anche a recitare: impara a memoria le battute dei film e, in generale, adora l’arte in tutte le sue forme. Così io e mio marito abbiamo deciso di iscriverlo, tre anni fa, alla scuola di musical di Parma “Professione Danza”. Per due anni Elia non ha potuto fare il saggio finale a causa del Covid, ma finalmente quest’anno ci è riuscito. E si è divertito molto, come quando è in sella alla sua bici, un’altra delle sue grandi passioni».
Il passo successivo è stato mettersi in gioco alle selezioni dello Zecchino d’oro. «A suggerire di far fare ad Elia qualche provino è stato il suo maestro alla scuola di musical - aggiunge Alberta -. Conoscevamo lo “Zecchino”, e così, sempre con l’aiuto del maestro della scuola di musical, abbiamo realizzato un video per le selezioni del concorso. Ricevere la mail con la notizia che Elia era stato selezionato è stata un’emozione inaspettata».
Per Elia, oltre alla sorella Maria Vittoria (13 anni) e ai quattro nonni, a novembre tiferà Parma intera.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata