SALSOMAGGIORE
Se ne è andato Nino Saccani, lo chef che aveva scritto un pezzo di storia della grande tradizione alberghiera di Salso. Nato nella città termale 90 anni fa, aveva frequentato la scuola alberghiera prima di entrare nel mondo del lavoro in alcuni dei più grandi hotel salsesi, tra i quali il Centrale Bagni e il Detraz. Successivamente Nino Saccani fu assunto dall'Italia-Società di navigazione, cominciando a lavorare in giro per il mondo a bordo dei più importanti transatlantici come il Michelangelo, il Leonardo Da Vinci e l’Andrea Doria.
Proprio a bordo di quest’ultimo, che effettuava l’abituale tratta tra Genova e New York, lo chef salsese si rese protagonista di un gesto eroico quando, la sera del 25 luglio del 1956, caratterizzata da una fitta nebbia, il transatlantico fu speronato dalla rompighiaccio Stockholm, battente bandiera svedese, a poche miglia di distanza dalla costa est americana: dopo aver aiutato numerose persone a salire sulle scialuppe di salvataggio, fu tra quelli che remarono facendo più volte la spola tra la nave e la costa salvando così numerose vite. L’Andrea Doria affondò il giorno successivo. Nino Saccani rimase segnato da quell’esperienza che raccontava sempre con orgoglio e con commozione.
Una volta tornato a Salsomaggiore, si unì in matrimonio con Rosalba, lavorando poi per 14 anni come cuoco responsabile alle dipendenze dell’istituto termale Baistrocchi, terminando l’attività professionale all’albergo Regina, insieme all’amico fraterno Luciano Timanti. Dopo la pensione, lo chef salsese, persona dal carattere aperto e gioviale che seppe conquistarsi la stima di colleghi, superiori e clienti, rimase attivo nel mondo del volontariato: famosi i pranzi e i rinfreschi preparati con l’amico Remo Ghiretti alla baita degli alpini di Campore e quelli cucinati all’oratorio don Bosco, per la festa delle famiglie. E in tanti ancora oggi ricordano il suo fantastico filetto alla rosa di Parma.
«Perdiamo una persona speciale, generosa e disponibile, che ha cercato di insegnare ai più giovani i segreti del mestiere»: lo ricordano così i volontari dell’oratorio don Bosco.
Infine, una curiosa coincidenza: il funerale di Nino Saccani, che ha lasciato la moglie Rosalba, il figlio Gabriele e la sorella Luciana, si è svolto ieri, giorno del 66esimo anniversario del naufragio dell’Andrea Doria.
M.L.
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata