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Lutto

Fidenza, si è spento il sorriso di Marisa. Per 40 anni a fianco dei malati

Fidenza, si è spento il sorriso di Marisa. Per 40 anni a fianco dei malati

29 Agosto 2022, 03:01

Una vita per l’ospedale: se n’è andata a 73 anni, Marisa Belletti in Benna. Era molto conosciuta e stimata non solo a Fontanellato, di dove era originaria e dove abitava, ma soprattutto a Fidenza, dove ha lavorato all’ospedale per quarant’anni, prima nella storica struttura di via Borghesi e quindi in quella di Vaio. A strappare Marisa all’affetto dei suoi cari, è stato un male crudele, contro cui lei, come una guerriera, ha lottato con grande coraggio e forza d’animo. Ha mostrato fino all'ultimo una straordinaria tempra da combattente.

Dopo avere frequentato la scuola, aveva conseguito il titolo di infermiera aggregata di Anestesia. Quindi aveva iniziato a lavorare nell’ospedale di via Borghesi, dove si divideva nelle sale operatorie, prestando servizio soprattutto in quella del reparto di Ortopedia. Poi, quando nel 1989 aveva aperto la camera iperbarica, Marisa, dopo avere frequentato un corso per specializzarsi come tecnica di ossigenoterapia, aveva cominciato a lavorare in questa unità che dipende dall’Anestesia e Rianimazione, allora diretta dal professor Giuliano Vezzani.

E proprio l’ex primario Vezzani ha desiderato ricordare la sua collaboratrice, con cui ha condiviso una vita in ospedale. «Con infinita tristezza sono a ricordare le doti professionali e umane della cara e indimenticata Marisa. Tutti i pazienti che affluivano al centro di Medicina iperbarica conoscevano Marisa, sempre pronta ad accogliere gli ammalati col suo dolce sorriso. Erano proprio il rispetto, la gentilezza, la cortesia, con sui si rapportava con i pazienti, a caratterizzare la sua figura. Marisa era benvoluta da tutti, colleghi e pazienti. Senza dimenticare la sua professionalità, che aveva messo a disposizione dell’ospedale fidentino per quarant’anni. Era lei che teneva i contatti con i centri iperbarici di tutta la penisola. Sono sicuro - aggiunge l'ex primario Vezzani - che la sua scomparsa rattristerà le centinaia di pazienti che hanno potuto conoscere e benvolere questa professionista e donna speciale».

Marisa Belletti era stata anche co-fondatrice dell’Aspati, l’Associazione dei pazienti trattati in iperbarismo. Ed era sempre in prima fila nell’organizzazione di congressi ed eventi. Ogni anno, quando si teneva il raduno annuale dei pazienti trattati in iperbarismo, che arrivavano da tutto il Nord Italia, Marisa era lì, pronta ad accoglierli e a condividere le loro storie di vita e di speranza. Perché lei, in tanti anni, aveva conosciuto e condiviso le storie di tantissimi pazienti.

Oltre al marito Romano, ha lasciato il figlio Andrea con Luciana, gli zii, i cugini, i nipoti, la cognata, i parenti. Il funerale sarà celebrato oggi pomeriggio, alle 15,30, nella chiesa di Santa Croce di Fontanellato. Dopo le esequie le spoglie saranno tumulate nel locale camposanto.

s.l.

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