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RIVOLUZIONE

Ausiliari, multe ai «furbetti» in divieto di sosta. Ieri i primi controlli

Ausiliari, multe ai «furbetti» in divieto di sosta. Ieri i primi controlli

di Luca Molinari

06 Settembre 2022, 03:01

Auto parcheggiate sui marciapiedi, suv in divieto di sosta, stalli riservati ai disabili occupati abusivamente. Ieri mattina non è mancato il lavoro agli ausiliari della sosta. Nel primo giorno in cui sono stati investiti dei loro nuovi poteri, non sono mancate le infrazioni da parte degli automobilisti parmigiani.

Grazie al decreto Semplificazioni, da ieri gli ausiliari (gestiti da Infomobility) non si limitano a controllare il regolare pagamento della sosta sulle righe blu, ma possono multare tutte le auto in divieto di sosta e i «furbetti» che parcheggiano abusivamente negli stalli riservati ai disabili, facendo rimuovere il veicolo se lo ritengono necessario.

La prima giornata

I primi controlli sono partiti ieri mattina. La «Gazzetta» ha seguito un paio di ausiliari durante il loro turno di lavoro. Partendo da viale Mentana, all'altezza del Duc, è bastato attraversare la strada per trovare il primo suv in divieto di sosta, parcheggiato fuori dagli stalli all'ingresso di borgo della Trinità. Poco oltre in strada Cavallotti un monovolume era parcheggiato con due ruote sul marciapiede, nelle vicinanze dell'incrocio con strada Garibaldi.

Simile la situazione nella vicina via Verdi e nelle sue laterali: nel mezzo del viale pedonale (lato viale Toschi) ieri mattina qualcuno aveva parcheggiato comodamente un'utilitaria, infischiandosene degli stalli di sosta presenti lungo la strada, mentre nella vicina via Bettoli un'auto si trovava in divieto di sosta, molto vicina (troppo) a un passo carrabile.

In viale Toschi un grande classico sono le auto parcheggiate nella piazzola riservata agli autobus. Ieri mattina le tre auto in divieto di sosta non sono sfuggite al controllo degli ausiliari della sosta.

Viene usato impropriamente come un parcheggio anche il piazzale antistante all'ingresso della Pilotta. In tanti per aggirare il divieto parcheggiano restando in auto, mentre il proprio familiare o amico si reca velocemente a compiere le commissioni del caso. Proseguendo verso la Ghiaia si notavano diversi mezzi in zona rimozione lungo via Pigorini (lato Ghiaia). I controlli sono proseguiti quindi per le vie del centro fino al ritorno in viale Mentana, tra divieti di sosta e altre infrazioni. Poche le remore da parte dei parmigiani, molti dei quali ancora non sono al corrente dei nuovi poteri degli ausiliari della sosta.

Tante invece le persone che lungo il tragitto hanno fermato gli ausiliari per chiedere informazioni sulla sosta, segnalare criticità sulla viabilità o altri problemi che non riguardano la mobilità cittadina.

Le sanzioni

Un primo bilancio sulle nuove sanzioni comminate dagli ausiliari sarà tracciato non prima di fine mese. Quanto alla situazione precedente, fino al 2019, ossia prima della pandemia, il numero medio di sanzioni annuo elevate dagli ausiliari nell'arco di dodici mesi è stato pari 38mila.

I controlli

L’esecuzione dei controlli viene svolta dagli ausiliari tramite un'apposita strumentazione. Con l’ausilio di un lettore Rfid l’ausiliare procede alla lettura delle informazioni contenute nel tagliando elettronico presente nel veicolo sottoposto a controllo. Le informazioni vengono rese disponibili in un palmare tramite un'apposita applicazione.

Per quanto riguarda gratta e sosta e biglietti parcometri il controllo è invece svolto a vista.

Trenta ausiliari all'opera

Gli ausiliari della sosta in forza a Infomobility sono in tutto trenta, due dei quali svolgono l'incarico di coordinatori. In strada l'organico effettivo è pari a venticinque persone. Gli altri invece si occupano del controllo degli accessi Ztl (centrale varchi) e dell'emissione dei permessi.

Dieci chilometri a turno

Quanto agli orari di lavoro si tratta di quaranta ore settimanali distribuite su sei giorni, ossia dal lunedì al sabato, e su più turni, dalle 8 alle 24. I turni che si svolgono negli orari notturni riguardano soprattutto i controlli della sosta relativi alle righe bianche e blu, riservate ai residenti in centro storico.

Gli ausiliari possono essere da soli o più agenti, in base alla zona o alla tipologia di attività specifica assegnata al momento e in media «macinano» oltre dieci chilometri di strada per ogni turno.

Per pagare la sosta infine, oltre ai classici parcometri sparsi per la città, è possibile acquistare dei gratta e sosta al front office di Infomobility o nelle tabaccherie convenzionate, ma soprattutto utilizzare le applicazioni comodamente scaricabili sul proprio smartphone Tap&Park e EasyPark.

Luca Molinari

© Riproduzione riservata

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