IN UNA SETTIMANA
Due lupi e uno sciacallo dorato investiti in una sola settimana sulle strade della provincia.
Il primo, avvistato da un cicloamatore fontanellatese in un canale di scolo a poche decine di metri dalla via Emilia, è stato uno degli esemplari che vivono nel parco del Taro. Probabilmente colpito da un veicolo di passaggio, sembrerebbe essere morto dove aveva cercato riparo.
Sulla strada della Cisa, tra Sorbolo e Sorbolo Levante, è stato invece recuperato il corpo di uno sciacallo dorato: un giovane maschio, componente, con tutta probabilità, del piccolo branco che si è insediato nella Bassa Est. Il loro arrivo in provincia, festeggiato l’anno scorso da studiosi e animalisti, era diventato il simbolo della buona qualità del territorio ma da allora sono già due gli esemplari che hanno terminato la loro corsa sotto le ruote di mezzi guidati da conducenti senza dubbio poco attenti. Lo sciacallo dorato, è un animale delle dimensioni di una volpe, che si muove di notte, si nutre di micromammiferi, di carcasse e di altri scarti ed evita il contatto con gli umani e con le loro attività e, naturalmente, è una specie particolarmente protetta dalla legge.
Sempre nel sorbolese, questa volta a Casaltone, nella notte tra venerdì e sabato è stato ucciso un maschio adulto di lupo: un esemplare in ottima forma probabilmente appartenente al branco che da tempo vive nella zona est della città. Colpito alla testa, per lui non c’è stato scampo e a nulla è servita la corsa dei vigili del fuoco di Parma e dei volontari del rifugio Matildico che non hanno potuto far altro che recuperare la carcassa per avviarla allo smaltimento.
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