Team Traversetolo
Quella del 2 ottobre è una data storica destinata a restare scolpita negli annali del Team Traversetolo, che ha ottenuto in rimonta la sua prima vittoria assoluta in Promozione.
I rosanero, sotto di due reti all’intervallo a Montecchio contro il Terme Monticelli, hanno dapprima riequilibrato i conti in avvio di ripresa poi realizzato il gol del definitivo 3-2 al 94’ grazie al colpo di testa del centrocampista Thomas Fava, già tra i protagonisti della cavalcata dello scorso anno in Prima coronata dal successo ai play-off e dal meritatissimo ripescaggio ufficializzato in luglio.
Ora da neopromossi, disponendo di una rosa giovane ma di qualità che punta a valorizzare i ragazzi del territorio.
Le due sconfitte iniziali, non senza rimpianti, al cospetto di Pontenurese e Futura Fornovo Medesano, attualmente al primo e al terzo posto in classifica, il pari a reti bianche col Felino, retrocesso dall’Eccellenza e tra le maggiori accreditate alla vigilia, e, infine, i tanto agognati quanto rocamboleschi tre punti di domenica che portano la truppa di mister Matteo Volpi a quota 4.
«Una bella soddisfazione -confessa Fava, classe 2000, in passato tra le fila di Piccardo Traversetolo, Basilicastello, Bibbiano San Polo e dall’estate 2021 al Team Traversetolo -; è stata una partita un po’ strana con errori arbitrali da ambedue i lati. Nel primo tempo abbiamo commesso degli errori individuali però il match è rimasto sempre in equilibrio. Nella ripresa siamo scesi in campo molto meglio, era importante raddrizzarla il prima possibile. La rete decisiva in pieno recupero? Di testa me la cavo bene, ho sfruttato la mia altezza».
Qual è il bilancio provvisorio in avvio di stagione?
«Sono state quattro partite, nel complesso, impegnative, per quello che abbiamo creato finora si è raccolto molto poco. La Pontenurese ha vinto solo allo scadere, sul campo del Fornovo eravamo avanti 2-0 poi c’è stato un black out nel finale pagato a caro prezzo. Finalmente sono arrivati i tre punti che aspettavamo, direi meritati per quanto mostrato fin dalla prima giornata».
Cosa chiedete a questo campionato?
«All’inizio era un’incognita, adesso, alla luce di queste prestazioni, siamo abbastanza ottimisti e abbiamo visto che ce la possiamo giocare con tutti. C’è molto entusiasmo, si respira un clima positivo e non abbiamo niente da perdere».
Quali sono le sue caratteristiche?
«Sono un mediano, non ho grandi doti atletiche nel senso che non spicco per velocità ma mi definisco un elemento più tecnico, da palleggio. Non a caso il mio idolo è sempre stato Andrea Pirlo fin dai tempi del Milan».
Come giudica la sua esperienza al Team Traversetolo?
«Mi trovo molto bene, siamo, in primis, un gruppo di amici e la forza della società è quella di essere una grande famiglia che non ci fa mai mancare nulla. L’obiettivo principale è di costruire uno zoccolo duro consolidato, a cui ogni anno si aggiungono nuovi giocatori più o meno esperti. E il pubblico in aumento testimonia che stiamo facendo bene, complice anche il lavoro di mister Volpi che cerca sempre di giocare a calcio».
Marco Bernardini
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