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METEO

Ottobre fin qui «bollente». Ma sono in arrivo i «nebbioni»

Ottobre fin qui «bollente». Ma sono in arrivo i «nebbioni»

di Gian Luca Zurlini

25 Ottobre 2022, 03:01

Bastano due dati per far capire l'anomalia di questo ottobre 2022 che, a meno di clamorosi ribaltoni nei suoi ultimi giorni, si avvia a diventare il più caldo di sempre nella storia di Parma. «La minima registrata oggi (ieri per chi legge, ndr) è di 16,3 gradi, vale a dire quella che dovrebbe essere la temperatura media delle massime nell'ultima decade di ottobre. E fin qui sono caduti nel mese che dovrebbe essere il più piovoso dell'anno solo 2,2 millimetri di pioggia, a fronte di una normalità di 102,6 millimetri».

A parlare è Paolo Fantini, tecnico dell'Osservatorio meteo dell'Università, che spiega come «da mercoledì la situazione climatica potrebbe diventare ancora più eccezionale, perché tornerà su tutta Italia e buona parte d'Europa un forte anticiclone africano che porterà un tempo di stampo tipicamente estivo su gran parte del nostro Paese».

L'insidia della nebbia
A rendere difficile la possibilità di temperature eccezionali per il periodo sulla nostra città ci penserà però con ogni probabilità la nebbia, che già ieri mattina si è fatta vedere, anche piuttosto fitta, con il sole che è comparso soltanto nel primo pomeriggio. «La massima non è andata oltre i 21,1 gradi - prosegue Fantini - ma siamo comunque sempre quasi cinque gradi sopra la media, mentre per la minima siamo addirittura a più di sei». Oggi, intanto, potrebbe esserci l'arrivo di una debole pioggia, ma da domani sarà il bel tempo a dominare la scena, con temperature che in collina e sull'Appennino durante il giorno potrebbero toccare valori assolutamente eccezionali per il periodo. In pianura, invece, soprattutto durante le prime ore del mattino, saranno probabili nebbie, anche molto fitte e umide, in parziale diradamento durante la giornata. E questo perché di fatto l'aria sarà completamente statica, e, a causa del raffreddamento notturno del terreno dovuto alle ore di buio ormai preponderanti rispetto a quelle di luce e alla forte umidità presente nell'atmosfera, ci saranno tutte le condizioni per la formazione delle nebbie, che poi si diraderanno in tarda mattinata.

Bello fino a novembre
E all'orizzonte non ci sono grandi cambiamenti del tempo. L'alta pressione africana, denominata «Scipione» dai meteorologi, rimarrà presente almeno sino al fine settimana ma, con ogni probabilità, la sua presenza si prolungherà fino ai primi giorni di novembre, anticipando di fatto quella che tradizionalmente viene definita «l'estate di San Martino». Piogge e perturbazioni resteranno così ancora a lungo lontane dall'Italia, con il Centro il Sud che si ritroveranno a fare i conti con temperature tipicamente estive, anche superiori ai 30 gradi o di poco inferiori, mentre a Parma e nel Nord Italia saranno leggermente inferiori.

Termo ancora spenti
Il posticipo dell'accensione dei riscaldamenti al prossimo 2 novembre (ricordiamo che il termine normale era il 15 ottobre) deciso dal Comune potrebbe addirittura subire un'ulteriore proroga, visto che i primi «freschi» autunnali non dovrebbero arrivare prima del 7 novembre.

Pm10 sotto i limiti
Negli ultimi 14 giorni sono stati 4 quelli in cui a Parma il Pm10 ha sforato il limite dei 50 migrogrammi per metro cubo, ma sabato e domenica i valori sono tornati sotto la soglia di attenzione. Da domani, però, è prevista una progressiva e inesorabile risalita.

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