VERSO IL NATALE
Chi ama l'atmosfera delle luci natalizie non resterà deluso. Nonostante il caro energia, il Comune ha deciso di non spegnere il Natale. Così, anche quest'anno, via libera alle luminarie nel centro storico, oltre che in alcune zone periferiche. Spiccherà il tradizionale albero in Piazza, in arrivo anche quest'anno da Asiago, ma ce ne sarà anche un secondo addobbato: dentro al Giardino, vicino a Palazzo ducale, e visibile anche da viale Piacenza, dopo l'abbattimento del muro divisorio e i lavori di recupero.
L'avviso pubblico per la raccolta dei preventivi da parte delle ditte interessate è scaduto tre giorni fa. La spesa prevista? 122.950 euro, come importo stimato. Un contratto che prevede il noleggio, l'installazione e la manutenzione, oltre che lo smontaggio, delle luci in vari punti della città, e gli addobbi per i due alberi.
E' ancora aperto, invece, il bando per lo sponsor per chi vorrà candidarsi per il trasporto (entro il 2 dicembre) e la collocazione dell'albero proveniente dal Veneto che svetterà in Piazza: ci sarà tempo fino all'11 novembre per presentare domanda.
Luminarie sì, ma con un'attenzione al risparmio. A partire dal tipo di luci, a led, che saranno a carico di Iren. L'accensione, poi, sarà limitata dalle 18 alle 24 e anche il periodo di accensione sarà ridotto rispetto agli anni passati.
«L'amministrazione comunale è consapevole delle difficoltà attraversate da molte famiglie e imprese, ma proprio per questo, anche attraverso le luminarie, vogliamo dare un segnale di speranza alla città - Lorenzo Lavagetto, vicesindaco con delega al Turismo: -. Visto il periodo storico, ci è venuto il dubbio se accendere o meno le luci di Natale. Alla fine, sentendo anche le associazioni di categoria, abbiamo deciso di montarle, stando comunque attenti al risparmio, per dare un incoraggiamento alla città e a chi è stato colpito dalla crisi, a partire dai commercianti». Ma senza dimenticare il problema dei consumi. «L'accensione sarà ridotta - aggiunge Lavagetto -: spegneremo di notte, e anche il periodo di installazione sarà più breve rispetto agli anni scorsi. Insomma, vogliamo risparmiare, ma senza perdere la speranza in un futuro migliore. Per questo, a breve, presenteremo iniziative anche di carattere solidale e culturale».
Anche lo scorso anno, nonostante l'emergenza pandemica non fosse ancora stata superata, si era deciso di dare luce alle vie del centro e ad altre zone per accendere l'atmosfera natalizia. Un modo per dare slancio al commercio, dopo la grave crisi. Erano stati investiti 133mila euro, quasi 10mila in più, almeno rispetto all'importo stimato per il contratto di quest'anno. Un anno in cui, in sintonia con le associazioni di categoria, si è deciso comunque di guardare al futuro. Pur tenendo un occhio fisso al risparmio.
r.c.
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