×
×
☰ MENU

Lungo l'autostrada del Sole

Lascia il rave stravolto dalle droghe e si getta dall'auto in corsa

Lascia il rave stravolto dalle droghe e si getta dall'auto in corsa

di Luca Pelagatti

06 Novembre 2022, 03:01

Chissà quali mantra gli sussurravano all'orecchio le droghe, chissà quali lisergiche visioni gli martellavano lo sguardo mentre cercava di dominare lo sterzo della sua Golf. Quello che è certo è che, ad un certo punto, le vocine e le allucinazioni hanno avuto la meglio e lui ha deciso di scendere dall'auto. Peccato che lo abbia fatto al volo, mentre la macchina correva a tutto gas sull'A1.

Il rave di Modena, al di là delle polemiche, ha avuto un solo aspetto positivo: non c'è scappato il morto. Anche se ci si è andati molto vicino per colpa di un trentenne, residente in una città lombarda, che lunedì, quando i ragazzi hanno deciso di spegnere la musica e tornare a casa, ha messo in moto l'auto. E ha imboccato l'autostrada.

La sola cosa da fare? Lo sarebbe stato se il trentenne amante della techno e dei raduni clandestini si fosse limitato, in quelle ore, a bere cedrata. Invece, per sua ammissione, è andato giù pesante con le droghe e quindi quando ha superato il casello di Modena il suo cervello era una girandola di voci e di flash. Non il massimo per guidare a 130 all'ora.

Eppure, nonostante questo, il giovane è riuscito a controllarsi per parecchi chilometri, superando Parma e Fidenza e arrivando quasi fino a Fiorenzuola dove, alla fine, è andato in tilt. E gli è sembrato normale fare due passi.

Per farlo ha tranquillamente aperto la portiera e si è lasciato cadere piombando sull'asfalto mentre la Volkswagen, imperturbabile, ha continuato a viaggiare. La macchina è andata avanti, lui per la botta si è rotto una spalla e procurato un bel catalogo di tagli e abrasioni; ma non era ancora finita.

Sempre spinto dalla polifonia delle voci il 30enne si è rialzato ed ha attraversato l'autostrada riuscendo ad arrivare dall'altra parte dove un automobilista di passaggio, vedendolo sanguinante e sconvolto, ha inchiodato e ha cercato di soccorrerlo. Per prima cosa ha provveduto a toglierlo dalla strada, poi ha allertato il 118 e la polizia stradale e quindi gli ha chiesto cosa fosse successo: «Sono uscito dalla mia anima, sto inseguendo il paradiso», avrebbe risposto con sguardo ispirato rivelando al suo salvatore di avere di fronte uno finito in una altra dimensione.

Lo hanno compreso anche gli uomini della Polizia Stradale di Parma che sono arrivati sul posto e che hanno affidato il ferito ad una ambulanza.

E la macchina? La Golf ha proseguito la corsa e ha percorso più di un chilometro prima di finire contro il guardrail per fortuna senza fare danni alle persone. Ma per i poliziotti della Stradale di Guardamiglio, arrivati al posto dove la vettura si era arenata c'è voluto un po' di tempo per capire. Visto che una macchina che viaggia senza pilota non si era mai vista. Alla fine gli agenti, confrontandosi, hanno ricostruito tutto l'accaduto mentre il giovane è stato medicato e tenuto sotto osservazione nelle ore in cui gli effetti dello sballo lentamente svanivano.

Quando la nebbia chimica è evaporata dalla sua mente non ha potuto fare altro che ammettere di avere esagerato con qualche non meglio precisata droga sintetica mentre ha iniziato a comprendere cosa lo aspetta: per lui è scattata la denuncia per guida sotto l'effetto di stupefacenti. E della patente, facile prevederlo, per un po' dovrà fare a meno.

Ma è andata già molto bene così. Provare ad uscire dalla propria anima può essere pericoloso. Ma lanciarsi dall'auto in corsa lo è certamente molto di più.

Luca Pelagatti

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI