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MOBILITA'

La città sarà tutta «Zona 30» entro il 2024

La città sarà tutta «Zona 30» entro il 2024

di Gian Luca Zurlini

09 Novembre 2022, 03:01

Un centro storico interamente portato a «zona 30» già a febbraio 2023 e, entro il 2024, l'estensione a tutte le strade all'interno delle tangenziali del limite di velocità ridotto. Anche Parma, dunque, è avviata nel percorso che la porterà a essere una «città lenta», anche se con tappe meno forzate rispetto a quelle di Bologna, dove il sindaco ha annunciato nei giorni scorsi la partenza a giugno 2023 di una città con il limite di velocità interamente ai 30 chilometri all'ora nella cinta urbana.

A febbraio centro zona 30

L'assessore alla Mobilità Gianluca Borghi sottolinea come «la nostra Amministrazione stia lavorando per accelerare i passaggi a “zona 30” delle strade all'interno della città nell'ottica sia di una maggior sicurezza garantita ai cosiddetti “utenti deboli”, vale a dire pedoni e ciclisti, ma anche di un minore inquinamento da traffico sia da gas di scarico che acustico e quindi di un percorso verso il raggiungimento di una sempre maggiore sostenibilità ambientale di Parma». I tempi previsti dal cosiddetto Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) saranno quindi resi più rapidi. «Il primo passaggio importante - prosegue Borghi - sarà quello di portare a zona 30 tutto il centro storico all'interno della vecchia circonvallazione, Oltretorrente compreso entro il prossimo mese di febbraio».

Aree esistenti e in arrivo

Al di fuori del centro sono già state realizzate negli anni scorsi Zone 30 nel quartiere Lubiana, a Orzi di Baganza, nelle vie Prampolini e Corini a San Leonardo e in parte del quartiere Cittadella, nel comparto fra viale Rustici, viale Solferino e viale Berenini, per un totale di circa 3 chilometri quadrati di estensione. «Sono in corso di preparazione lavori - spiega l'assessore - che da marzo fino alla prossima estate porteranno all'istituzione di nuove Zone 30 in altre aree dei quartieri Cittadella (via Anna Frank), San Leonardo (piazzale Salsi) e a Vicofertile, che porteranno a un raddoppio delle Zone 30 in periferia, aggiunte a quella del centro storico».

Nel 2024 città «zona 30»

Fra la seconda metà del 2023 e tutto il 2024 saranno poi completati gli interventi che in sostanza trasformeranno la cosiddetta «Area Verde» all'interno dell'anello delle tangenziali in un'unica «Zona 30», che avrà così fra due anni un'estensione di 15 chilometri quadrati «A questo poi aggiungeremo l'estensione anche in alcune frazioni che stiamo predisponendo per andare a mitigare il traffico nei punti maggiormente sensibili di questi abitati al di fuori della cerchia urbana».

I lavori previsti

Per attivare le nuove «Zone 30» il Comune realizzerà «porte di accesso» con dossi sopraelevati, restringimenti delle strade in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e messa in sicurezza con illuminazione dedicata degli incroci più trafficati. Inoltre sarà ridisegnata la segnaletica sia orizzontale che verticale con avvisi che indicano l'ingresso nella «zona lenta».

Altri interventi previsti

Per rallentare e rendere più sicuro il traffico in città il comune sono poi previsti nuovi semafori a chiamata negli attraversamenti pedonali sui viali di circonvallazione, che comunque saranno in buona parte anche rialzati oppure maggiormente illuminati. Inoltre saranno realizzate pista ciclabili nuove o di “raccordo”.

I motivi della scelta

«Le “Zone 30” - conclude Borghi - sono anche l'occasione per la riqualificazione di parti importanti della città destinate a diventare più vivibili. Saranno protette anche tutte le aree scolastiche e ci sarà una riqualificazione delle strade nell'ottica di una riduzione del traffico privato e il risultato sarà una città più vivibile ed “europea”».

Gian Luca Zurlini

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