BEDONIA
Lo scorso 7 novembre, il Comune di Bedonia, con un’ordinanza, ha disposto la sospensione dell’attività per la Comunità educativa integrata «Archè», ospitata in via Roma nei locali posti sotto l’ex Valsana.
Entro il 27 novembre, come da provvedimento inviato ai Servizi sociali, la Comunità dovrà ricollocare i propri ospiti in strutture idonee alla loro accoglienza.
L’atto è stato il punto di arrivo dei controlli avvenuti a sorpresa nella struttura il 28 ottobre, conseguenti peraltro a un tavolo congiunto chiesto dall’amministrazione al prefetto di Parma, al questore, al comandante provinciale dei carabinieri e all’Asl.
Scopo dell’incontro richiesto, portare all’attenzione delle autorità le problematiche più volte segnalate in merito a una gestione non proprio specchiata dei ragazzi affidati ad Archè.
Il sindaco ha così voluto dare una risposta anche al crescente disagio dei cittadini, certificato peraltro dalle molte segnalazioni e denunce a carico degli ospiti non solo per disturbo alla quiete pubblica ma anche per rapine e furti, molti dei quali non di portata trascurabile. Ultimo episodio in ordine di tempo, quello che avvenuto il 27 ottobre, quando due ospiti di 16 e 17 anni si sono allontanati senza autorizzazione dalla Comunità e, dopo aver raggiunto il centro ed essere entrati nel Carrefour, hanno rubato alcune bottiglie di alcolici per un valore di circa 40 euro.
Visti dal titolare del punto vendita, che ha cercato di fermarli per un controllo, sono scappati rientrando in via Roma. Una volta in Comunità, però, le educatrici si sono accorte dell'accaduto e hanno requisito gli alcolici ai due. Il 16enne in particolare, pur di farseli restituire, è andato in escandescenza e insieme ad altri due ospiti si è scagliato contro la proprietà dell’ex Valsana, danneggiando il controsoffitto in cartongesso e i vetri di alcune finestre.
Nel mentre, sia il titolare del supermercato bedoniese, che ha riconosciuto i due ragazzi e li potuto identificarli anche grazie alle telecamere di sorveglianza, sia le educatrici, hanno allertato i carabinieri della stazione di Bedonia: il primo ha sporto denuncia per furto, le seconde per allontanamento dalla struttura e per il danneggiamento. I ragazzi sono stati denunciati alla procura dei Minori di Bologna.
Raggiunto per un commento sulla vicenda, il sindaco di Bedonia Gianpaolo Serpagli ha ringraziato le forze dell’ordine «per il lavoro che stanno facendo sul territorio. Sono grato anche a chi ha denunciato i fatti del 27 ottobre. Come amministrazione comunale, continuiamo a lavorare per la sicurezza dei nostri cittadini».
Monica Rossi
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