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Uno paga l'Iphone che non arriva, l'altro compra una polizza fasulla: truffatori scoperti dai carabinieri

Uno paga l'Iphone che non arriva, l'altro compra una polizza fasulla: truffatori scoperti dai carabinieri

20 Dicembre 2022, 03:01

I truffatori sono sempre in agguato. Specie quelli online, ma i carabinieri - con le stesse armi informatiche - riescono a scoprirli e a denunciarli. Questo il bilancio di operazioni concluse positivamente dall'Arma.

Lesignano

I carabinieri di Langhirano hanno denunciato per frode informatica un uomo e una donna di origini campane che avevano sottratto quasi 50 mila euro dal conto corrente di un 49enne di Lesignano. A inizio novembre, l'uomo si è accorto di prelievi non autorizzati per un totale di quasi 50 mila euro per l’acquisto di un box auto. Secondo quanto ricostruito dai militari il denunciato, correntista della stessa banca della vittima (con agenzia anche a Napoli) era riuscito ad accedere al conto corrente del 49enne e ad effettuare diversi giroconti verso il suo senza che la vittima se ne accorgesse. Ottenuti i soldi li aveva immediatamente trasferiti sul conto della complice per farli sparire.

Sissa Trecasali

Doppio «centro» per i carabinieri di Sissa, impegnati nella ricerca dei truffatori. Il primo a sporgere denuncia era stato un 45enne, che a novembre aveva acquistato su una piattaforma di vendite online un Iphone 11 proposto a 609 euro. Un affarone, sì, ma per il venditore che, con tutta probabilità, il telefono non lo aveva nemmeno nella sua disponibilità, ma che, contattato telefonicamente dall'acquirente, era riuscito a tranquillizzarlo sulla bontà dell’acquisto. Fatto il pagamento tramite paypal, il sissese ha atteso di vedersi recapitare il pacco con lo smartphone ma, man mano che le settimane passavano, è parso evidente che qualcosa non andava. E quando il truffatore ha iniziato a non rispondere al telefono, non gli è rimasto che andare dai carabinieri per denunciare il fatto. Da lì è partita un’indagine complessa, che ha portato i militari a mettere insieme tutti i tasselli del puzzle e a risalire a un napoletano 45enne che è stato denunciato a piede libero.

Sempre campano, ma questa volta 40enne, è anche l’autore della truffa della polizza auto in cui è incappato un 39enne di Sissa, convinto di poter risparmiare qualcosa sulla copertura del suo suv approfittando di un’offerta trovata on line su un sito web decisamente ben contraffatto. Contattato dal sedicente agente, l’uomo ha provveduto al pagamento di 262 euro tramite Sisalpay e ha ricevuto via email polizza e tagliandi assicurativi. Ma dopo averli stampati, il 39enne ha capito che qualcosa non quadrava e si è recato in caserma dove ha avuto la temuta conferma: la polizza era falsa e il finto agente un truffatore. Concentrandosi sul sottile filo che univa i dati del circuito utilizzato per il pagamento e l’indirizzo email da cui era arrivata la documentazione, gli uomini dell’Arma sono riusciti a dare un nome al truffatore, ben noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, e a denunciarlo.

Medesano

Truffa «semplice» ma egualmente dannosa a Medesano: la vittima è un 40enne che aveva fatto un'inserzione su una piattaforma per vendere online la sua motocicletta. L’uomo era stato contattato telefonicamente da un potenziale acquirente, con il quale si era accordato per un prezzo di 5000 euro, da pagare con un assegno e ritiro sul posto. Concluso l’accordo via mail, dopo qualche giorno il compratore si è presentato con un furgone per ritirare la moto, consegnando l’assegno. Al momento dell'incasso, però, l'assegno è risultato falso. Dopo aver tentato inutilmente di ricontattare l'acquirente, il 40enne si è rivolto ai carabinieri della Stazione di Medesano. I miltari, visionando il sistema di videosorveglianza del territorio sono riusciti a individuare il furgone, che era già stato utilizzato dal truffatore per numerose truffe in varie regioni del Centro-Nord Italia. Incrociando i dati telefonici con le informazioni della banca dati, i carabinieri sono riusciti a risalire a un 30enne foggiano, con numerosi precedenti per truffe portate a termine nello stesso modo. Dalla foto, il medesanese ha riconosciuto il suo truffatore, che è stato denunciato per truffa e sostituzione di persona, poiché si era servito di un nome falso.

c.d.c.

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