×
×
☰ MENU

CIMITERO

Villetta, approvato il restauro degli otto archi «vietati»

Villetta, approvato il restauro degli otto archi «vietati»

di Pierluigi Dallapina

16 Marzo 2023, 03:01

Per un cantiere che finisce ce n'è un altro che inizia. La Villetta ha bisogno di cure costanti. Cure che, durante i due anni più neri della pandemia, il 2020 e il 2021, hanno lasciato il posto ad altre più tristi urgenze. Finita l'emergenza, negli ultimi mesi però i lavori si sono rimessi in moto e questa mattina alle 10.30 verrà tagliato il nastro nella Galleria sud-est che, dopo mesi, riapre finalmente al pubblico.

Restando nell'ottagono del cimitero monumentale, entro aprile inizieranno invece i lavori di restauro delle otto arcate chiuse poco prima della ricorrenza dei Defunti a causa del crollo di alcune travi in legno. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato il progetto di recupero presentato da Ade, per una spesa complessiva di 261mila euro.

Lavori lungo l'ottagono
Chiuso il cantiere della Sud-est, i lavori si sposteranno negli otto archi del porticato chiusi, in tutta fretta, a fine ottobre a causa del cedimento di alcune travi. La situazione di pericolo aveva imposto la massima cautela. Si tratta degli archi che vanno dal 61 al 75, in un punto dell'ottagono in cui la numerazione è solo dispari.

Nei giorni scorsi la giunta ha approvato il progetto definitivo/esecutivo presentato da Ade per la messa in sicurezza di questa porzione di cimitero. Il cantiere dovrebbe iniziare entro aprile, per terminare nell'arco di tre mesi. Il progetto ha avuto il via libera dalla Soprintendenza e, per guadagnare tempo, l'impresa a cui assegnare il cantiere potrebbe essere individuata tramite un affidamento diretto.

Gli otto archi sono già stati «impacchettati» da un'impalcatura subito dopo la scoperta dei crolli e il progetto prevede la ricostruzione dalle travi in su, fino ad arrivare al tetto. Nella delibera viene ricordato che gli archi del porticato sono stati costruiti tra il 1817 e il 1868: da queste due date è facile intuire quanto l'usura del tempo possa avere intaccato la solidità delle strutture.

Scadenza rispettata
A fine gennaio Ade aveva presentato il Piano industriale 2023-2025 che prevedeva investimenti per 4,5 milioni di euro destinati a migliorare le condizioni dei vari cimiteri cittadini, a partire da quello monumentale. In quell'occasione era stato annunciato che il 20 marzo sarebbero terminati i lavori nella Galleria sud-est. Questa mattina, con qualche giorno di anticipo sulla tabella di marcia, Ade e Comune taglieranno il nastro di un cantiere costato 298mila euro e iniziato a metà settembre dopo il distacco di alcune parti di intonaco dalla cupola. Così come era stato deciso per gli otto archi dell'ottagono, anche in questo caso, per evidenti motivi di sicurezza, l'area interessata dal ponteggio era stata chiusa al pubblico.

Manutenzioni e pannelli
«Il cimitero della Villetta ha bisogno di interventi costanti di manutenzione. Interventi che, per cause di forza maggiore, si sono interrotti durante la pandemia». Caterina Bonetti, assessore con delega ai Servizi cimiteriali, spiega che ora ci sono sia i fondi che le energie per migliorare lo stato di salute della Villetta e degli altri cimiteri cittadini.

Intanto annuncia alcune novità che rientrano nel solco dell'ormai onnipresente transizione ecologica. «È in fase di studio il progetto per installare pannelli fotovoltaici sul tetto del cimitero San Pellegrino. Per ora l'idea è quella di riuscire a sostenere energeticamente il cimitero, cioè le luci votive e gli uffici di Ade». Ma non è escluso che il progetto possa essere allargato ad altre strutture. «Di sicuro - mette le mani avanti Bonetti - i pannelli non verranno posizionati sui tetti del cimitero monumentale».

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI