COMUNE
Ci sono la riqualificazione di «Villa Parma» e la costruzione delle nuove «Tamerici», i nuovi posti letto per gli studenti universitari fuori sede e il recupero del patrimonio storico artistico, ma anche gli appartamenti per soggetti fragili e i cantieri di riqualificazione energetica degli edifici nel Piano degli interventi 2023-2025 presentato da Stefano Andreoli, amministratore unico di Asp, ai consiglieri delle commissioni Garanzia e controllo e Welfare, ieri sera riuniti in seduta congiunta nella sala del consiglio comunale.
Nel triennio, il valore complessivo degli investimenti si aggira attorno ai 19 milioni di euro. Gli importi maggiori sono destinati a «Villa Parma», dove saranno costruiti 36 alloggi per anziani autosufficienti e sarà risistemato il parco (7,8 milioni), ma dove verrà realizzato anche un polo tecnologico (2,4 milioni). Sempre a «Villa Parma», l'Inail sta costruendo le nuove «Tamerici» (7 milioni).
«Il cantiere dovrebbe terminare a fine ottobre, mentre il collaudo statico dovrebbe essere eseguito entro aprile», anticipa Andreoli in commissione. Una volta terminato il nuovo edificio, inizierà il trasferimento dei pazienti, prima di procedere con la demolizione delle vecchie «Tamerici».
Se dal quartiere Molinetto ci si sposta in Oltretorrente, l'altro grande investimento riguarda il «Romanini», dove per 3,7 milioni (di cui 2,4 finanziati dal Pnrr) saranno ricavati, in 14 alloggi, posti per una ventina di anziani autosufficienti. Oggi è in programma un incontro tecnico con l'amministrazione comunale. «Servirà l'impegno di tutti per rispettare le tempistiche del Pnrr», avverte Andreoli.
Per quanto riguarda lo «Stuard» c'è una perizia che stima in 2,8 milioni il suo valore per l'eventuale vendita. Qui però Andreoli è prudente al massimo grado: «Preferirei tutelare il patrimonio prima di procedere alle dismissioni». Tradotto, la vendita, per ora, non è una priorità.
In via Cocconcelli Asp realizzerà 13 appartamenti per soggetti fragili, mentre ha previsto interventi di riqualificazione energetica dei suoi edifici per un costo di 2 milioni.
La società partecipata del Comune rafforza la sua collaborazione con l'Università predisponendo un piano di recupero di 12 alloggi sparsi per la città in grado di ospitare una quarantina di posti letto per studenti fuori sede.
Asp conta di chiudere il Piano triennale con un +40mila euro e per riuscire a far quadrare i conti sono previste vendite del patrimonio per un totale di 1,6 milioni di euro. Si va da un terreno al Cinghio (766mila euro) già messo all'asta, al podere Valera (100mila euro), ad un casolare a Sissa Trecasali (120mila euro), alla casa Rossa Barbieri in via Burla (200mila euro) per terminare con l'ex scuola di San Pancrazio (450mila euro). Su questo punto però interviene il capogruppo del Pd, Sandro Campanini: «Chissà se il Comune riuscirà a trovare i fondi necessari per riappropriarsene».
Sul versante personale (Asp può contare su 419 dipendenti, di cui 240 «strutturati») nel 2023 sono previsti tre concorsi per infermieri, educatori e amministrativi. I tempi di crisi sembrano superati.
P.Dall.
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