Ora si cerca di salvare il lavoro dei dipendenti dopo l'incendio di via Emilio Lepido

Le fiamme hanno distrutto tutto. Ma, forse, qualcosa potrà essere salvato. E stiamo parlando di una cosa fondamentale: ovvero il posto di lavoro.

Dopo il tragico rogo che qualche giorno fa ha compretamente raso al suolo il magazzino Happy Home e il vicino Bimbo Store di via Emilia si inizia a lavorare per aiutare i dipendenti delle aziende devastate. E per fortuna trapelano informazioni che fanno ben sperare.

«Abbiamo subito aperto un confronto con i rappresentanti della azienda Bimbo Store, quella, per capirci, a fianco dello store cinese, e che è stata raggiunta dalle fiamme in un secondo momento - spiegano i funzionari della Cgil. «E grazie a buone relazioni sindacali e un atteggiamento responsabile da parte di una azienda strutturata crediamo che si possa arrivare ad una positiva situazione».

Le dipendenti dello store infatti, otto persone, per ora si trovano in ferie e quindi hanno garantito lo stipendio. Ma lo snodo è quello che accadrà in futuro.

«Abbiamo avuto dei confronti in questi giorni e ciè stato detto che l'intento dell'azienda è quella di ricollocare tutte le dipendenti in altri punti vendita del gruppo».

Quetso sarebbe possibile perchè Bimbo Store fa parte del gruppo Prenatal che anche nella nostra zona gestisce esercizi con questo ed altri marchi. E quindi, già la prossima settimana, si spera che arrivi un piano che permetta a chi ha vissuto lo choc dell'incendio di riprendere a lavorare in città o nelle vicinanze.

Più complessa, invece, appare la situazione dei dipendenti di Happy Home, il mercatone cinese dove l'incendio è scoppiato: qui infatti, non ci sono relazioni consolidate con la proprietà dell'azienda e quindi servirà ancora tempo per capire la situazione dei dipendenti valutando in che modo possano essere protetti per il futuro. Almeno per quanto riguarda il loro futuro lavorativo.

lu.pe.