SOLIGNANO
Si torna a parlare di lupi - che nel Parmense hanno raggiunto ormai una densità molto elevata, tanto da far emergere il problema a livello istituzionale - e di aggressioni ad animali.
Una mucca è stata trovata senza vita nel cuore della notte, coricata nella stalla con il ventre maciullato e una coscia in parte divorata. L’aggressione a una mucca è stata attribuita a dei lupi o a ibridi, cioè con una componente genetica formata da lupo e da cane.
La vicenda è avvenuta in un’azienda agricola di Solignano, a pochi chilometri dal capoluogo, e risale alla notte fra giovedì e venerdì. L’aggressione alla mucca di circa sei anni, per la tipologia della dinamica, sembra essere stata effettuata da un branco di lupi, ormai presenti in maniera massiccia su tutto il nostro territorio.
Riguardo all’aggressione, nessuno si è accorto di nulla ed è al momento difficile stabilire l’ora dell’attacco dei canidi.
La mucca, quando è stata predata, era allettata, all’interno dell’apposito vano, per un parto difficoltoso effettuato nella mattinata di giovedì.
Nel tardo pomeriggio, attorno alle 19,30, era stato effettuato il controllo di routine da parte del personale dell’azienda, per sincerarsi delle condizioni del bovino, senza tuttavia notare eventuali situazioni di pericolo. Da quel momento in poi non si sa più nulla sino al momento del ritrovamento della carcassa della mucca.
Dopo un primo momento di sconcerto, è stato effettuato un sopralluogo nei dintorni dell’azienda dove è stato notato il passaggio del branco in un prato situato nei pressi.
La vicenda è stata segnalata prontamente ai carabinieri forestali della stazione di Solignano e al servizio specializzato dell’Asl per le analisi e il successivo smaltimento della carcassa, sistemata temporaneamente nel piazzale dell’azienda. Il branco di lupi o di ibridi si è introdotto nella stalla, mirando la mucca in precarie condizioni di salute.
Nei suoi spostamenti intorno all’azienda il branco ha praticamente ignorato due cani nel piazzale, usciti indenni dalla incursione notturna. L’episodio di ieri è stato preceduto dall’uccisione, una settimana fa, attribuita a lupi, nella zona di addestramento di Murolo, in territorio di Solignano, nella valle del torrente Mozzola, distante alcuni chilometri dalla zona di aggressione della mucca. A farne le spese, in quella circostanza, è stata Viola, una segugia dell’Appennino.
La vicenda ha sollevato viva preoccupazione fra le persone che usualmente frequentano la zona a passeggio con i cani, nei pressi dove è situata l’azienda teatro.
Di lupi nelle vicinanze del capoluogo di Solignano se ne vedono ormai da qualche anno, mentre oggi è accertata la loro presenza - in un numero consistente - anche alle porte di Parma e nel territorio della Bassa
Ed è cronaca di pochi mesi fa la segnalazione di un esemplare di lupo che, nottetempo, ha attraversato indisturbato il centro abitato del paese della Valtaro, immortalato fra le case dalla telecamera di un telefono portatile.
Valentino Straser
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