IL CASO
«Ogni volta che arriva un temporale o una pioggia più forte del normale per noi ricomincia l'incubo di essere allagati». A parlare è Patrizia Ricci, che abita in via Spezia a Baccanelli, all'altezza della mega-rotatoria realizzata dal Comune ormai 10 anni fa all'incrocio con via Pontasso e via Tronchi.
Rotatoria in pendenza
E' lei stessa rivolgendosi alla «Gazzetta», a spiegare l'origine del suo problema: «Non abbiamo mai avuto problemi particolari di allagamenti o di acqua nella nostra casa, ma da quando è stata realizzata la rotatoria siamo senza pace». La foto in pagina mostra con tutta evidenza la situazione che si crea nel cortile della nostra lettrice ogni volta che c'è un temporale: «Purtroppo non si tratta di allagamenti sporadici o che accadono quando arrivano le cosiddette “bombe” d'acqua”. E' sufficiente che piova in modo copioso e tutta l'acqua che arriva sull'asfalto si riversa nel mio cortile, trasformandolo in un vero e proprio lago. Il motivo? E' che l'asfalto e la strada della rotatoria sono in pendenza verso la mia abitazione e non ci sono canali di scolo ai lati. La conseguenza è che tutta l'acqua piovana si dirige verso il mio cortile e lo inonda, letteralmente».
Weekend da incubo
La goccia che ha fatto traboccare il vaso (mai espressione è più adeguata alla situazione come in questo caso) della pazienza della signora Ricci è stato quello che è avvenuto tra sabato e domenica scorsi, quando è piovuto con violenza sulla città: «Questa volta l'allagamento è stato veramente pesante e, oltre al cortile, l'acqua ha invaso tutto il piano terra delle due abitazioni, i garage e le cantine, con notevoli danni e molta difficoltà per riuscire a togliere l'acqua che si era accumulata da parte nostra. Purtroppo negli ultimi anni gli eventi di pioggia estrema sono sempre più frequenti e quindi noi ci ritroviamo sempre più spesso “sott'acqua” senza averne nessuna colpa».
«Intervento urgente»
La signora Ricci sottolinea che «da anni abbiamo segnalato questa situazione al Comune e a tutti gli enti che possono avere competenza per la gestione delle strade e dello scolo delle acque piovane, ma siamo stati letteralmente abbandonati a noi stessi. A questo punto però ritengo che le vie cosiddette istituzionali non bastino più. E allora abbiamo pensato di rivolgerci alla “Gazzetta” per fare in modo che qualche istituzione intervenga su questa situazione che è assolutamente insopportabile e che a mio avviso è dovuta :alla pendenza dell'asfalto della rotatoria che è rivolta verso il nostro cortile che si aggiunge alla mancanza di adeguati modalità di scolo dell'acqua piovana che cade sull'asfalto. Ormai ogni volta che arriva la pioggia per noi è motivo di preoccupazione e di timore, perché non sappiamo cosa potrà accaderci». Per questo Patrizia Ricci chiede che «vengano previsti lavori in tempi rapidi. Noi abbiamo già avuto danni a ripetizione e questo inizio giugno è stato da incubo. Ma ogni temporale estivo si può tradurre per noi in un'inondazione della casa. E sottolineo che prima della costruzione della rotatoria non avevamo mai avuto nessun problema». Da qui la richiesta: «Non è giusto che noi dobbiamo pagare le conseguenze di una situazione che si è creata dopo il cambiamento della viabilità precedente. Quindi si deve trovare una soluzione a un problema che di certo - è la sua amara conclusione - non abbiamo procurato noi».
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata