Roy Lichtenstein, la mostra chiude con dieci giorni d'anticipo

La mostra di palazzo Tarasconi su Roy Lichtenstein ha chiuso con dieci giorni di anticipo. L'esposizione avrebbe dovuto restare aperta al pubblico fino a domenica 18 giugno, invece ha chiuso i battenti giovedì. «Roy Lichtenstein. Variazioni Pop», curata da Gianni Mercurio, è stata allestita in occasione del centenario della nascita dell’artista statunitense negli spazi sotterranei recuperati dello storico palazzo di via Farini. Spazi che nei giorni scorsi sono stati oggetto di un sopralluogo da parte dei vigili del fuoco. Secondo indiscrezioni sarebbero state riscontrate irregolarità.

La chiusura anticipata, invece, come hanno spiegato gli stessi organizzatori interpellati dalla Gazzetta, sarebbe stata causata da «un bilanciamento dei costi». Hanno infatti dichiarato che «il grande successo della esposizione si è esaurito in anticipo rispetto a quanto preventivato; i numeri sulle visite degli ultimi giorni hanno fatto ritenere opportuna una chiusura anticipata per una questione di bilanciamento dei costi».

Hanno anche aggiunto che «non c'è alcuna problematica relativa alle sale espositive che fanno parte di uno dei più begli edifici della città» che, hanno ricordato, «negli anni ha ospitato mostre graditissime al pubblico».

r.c.